È il più piccolo e agile tra tutti, perchè costruito partendo dalla base di un furgone, con la sua carrozzeria portante che viene isolata e rivestita: oltre che robusto, risulta di fatto impossibile da infiltrare non avendo giunture esterne sigillate (ad eccezione delle finestre o degli oblò, che vanno sempre curati bene su qualunque camper).
Il tetto è calpestabile, ma di contro non è una superficie regolare (fissare pannelli solari o altri accessori può essere complicato) e la lamiera spessa fa sì che d'estate soffra più il caldo rispetto ad altre tipologie, specialmente se rivestite in vetroresina. Di contro, d'inverno trattiene meglio il calore.
Gli spazi interni ridotti lo rendono ideale per le coppie, meno per le famiglie numerose, e spesso si ha a che fare con bagni piccoli senza doccia separata.
Per forza di cose bisogna ottimizzare gli spazi: tavoli che diventano letti, mensole a scomparsa, piani cottura con lavandino integrato e altre soluzioni sviluppate negli ultimi anni che rendono i 10m2 o poco più dei più piccoli vivibili più che dignitosamente.
Un modo per aggiungere posti letto è l'installazione di un tetto a soffietto, che può essere usato anche in sosta libera perchè non va ad aumentare il nostro volume laterale (come ad esempio succede aprendo le finestre a compasso)
Si parte da modelli lunghi meno di 5m e alti 2.50-2.60m, fino ad arrivare a mezzi di 6.40m con tetto a 3m. La larghezza invece è di 205cm, contro i 215 delle altre tipologie.
Come consumi generalmente si attesta su una media di 10-11km/l, la più bassa tra tutte perchè di fatto esteriormente è identico ad un furgone commerciale, con la cabina studiata appositamente per essere il più aerodinamica possibile.
Passiamo ora alla tipologia sicuramente più diffusa: il camper mansardato.
Il più usato da famiglie o gruppi, prende il suo nome dalla mansarda collocata sopra la cabina di guida che offre uno spazio di carico aggiuntivo, o un letto matrimoniale sempre pronto all'uso.
Lo svantaggio però è nei consumi: il profilo aerodinamico è chiaramente compromesso, e si passa dai 10 del furgone nudo ai 7-7,5km/l di media.
La zona abitativa è spaziosa, anche grazie alla larghezza di 215cm, e può avere una dinette classica oppure doppia, cucina di buone dimensioni e bagno con doccia separata.
Ovviamente dai modelli più piccoli (da 5m a salire) a quelli più grandi (fino a 7.50m di lunghezza con patente B) variano molto i metri quadri disponibili, e di conseguenza il possibile allestimento: esistono moltissime piante diverse, per adattarsi a tutte le esigenze e gli usi.
La maggior parte è inoltre dotata di un gavone/garage esterno in cui stipare molti oggetti, spesso accessibile anche dall'interno del veicolo. In quelli più grande è possibile caricare anche moto o scooter.
I mansardati sono mezzi di grosse dimensioni: possono arrivare fino a 330cm da terra, e hanno pesi vicini al limite dei 35q previsto dalla legge.
In questa tipologia la cellula abitativa è unita ad un telaio con cabina, raccordati aerodinamicamente con un cupolino preformato (per questo sono anche chiamati profilati), generalmente realizzato in vetroresina.
L'assenza della mansarda ovviamente comporta la perdita di posti a dormire, ma ciò viene compensato dal montaggio di letti basculanti centrali che in pochi secondi si alzano e si abbassano, e di fatto sono sempre pronti all'uso.
Il miglior profilo aerodinamico rispetto al mansardato invece fa sì che il consumo medio sia di 9km/l.
Vale il discorso già fatto per i mansardati sulle varie disposizioni interne che si possono trovare: da quelli piccoli a quelli veramente grandi ovviamente cambiano molte cose.
Fa eccezione l'altezza da terra, che in un semintegrale difficilmente è superiore a 3m e si attesta intorno a 2.80-2.90m perchè tende ad essere costante per tutta la lunghezza del veicoli, dalla coda alla cabina.
Negli ultimi anni sta rimpiazzando definitivamente il mansardato, che infatti viene proposto sempre meno dalle case costruttrici.
Questa tipologia differisce da tutte le altre perchè la cellula abitativa è corpo unico con la motrice, ed è più lussuoso e costoso, dato che l'intera struttura è costruita appositamente utilizzando solo la parte motoristica (telaio scudato) del mezzo da cui proviene.
È la soluzione più usata per i camper più grossi in assoluto, dove il contenimento delle masse non è una priorità perchè si guidano con patente C e limiti di peso più elevati (da 42 quintali a salire, a seconda del tipo di mezzo).
Questo grazie anche alla notevole vetrata anteriore, molto simile a quella di un pullman, fatta con cristalli realizzati su misura per la casa costruttrice e perciò spesso molto più costosi in caso di sostituzione.
Come per i semintegrali, anche qui l'assenza del posto in mansarda viene compensato dall'adozione di un letto basculante centrale, inoltre tutti i camper di questa tipologia hanno i sedili di guida e passeggero girevoli, per poter sfruttare al meglio tutto lo spazio disponibile (anche se ormai tutti i camper ne sono dotati).
I mezzi più lussuosi in assoluto vengono realizzati addirittura su camion o autobus, e sono vere e proprie case viaggianti dotate di tutti i comfort.
Per vedere il top del lusso in questo senso, basta cercare i motorhome dei piloti del mondiale MotoGP o di Formula1...