COME USARE IL CAMPER D'INVERNO

L'inverno è la stagione più critica per il camper.
inverno

Molti camperisti decidono di non usare più il mezzo e lo mettono in RIMESSAGGIO fino al ritorno della bella stagione, ma con i giusti accorgimenti è possibile continuare a vivere su ruote anche con temperature sotto 0.

In questa guida vediamo come preparare il camper nel modo migliore per non avere problemi o brutte sorprese: cosa dice il CODICE DELLA STRADA,  principali accortezze che un veicolo deve adottare e le principali modifiche da fare ad un veicolo ricreazionale, che ha anche tutta la parte relativa a quando si SOSTA a cui pensare.

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GOMME

gomme invernali camper

Abbiamo scritto una GUIDA su come si legge uno pneumatico per conoscerne i suoi dati fondamentali, in questa riprendiamo concetti e definizioni che vengono spiegati meglio lì. 

La direttiva ministeriale 1058 del 16-01-2013 stabilisce che in Italia dal 15 novembre al 15 aprile vige l'obbligo di pneumatici invernali o CATENE a bordo (sono esclusi tutti i mezzi non motorizzati, come roulotte o carrelli).

In alcune regioni questi limiti sono diversi, ad esempio in Valle d'Aosta l'obbligo scatta un mese prima: già dal 15 ottobre si possono cambiare le gomme, mentre l'inverso può essere fatto fino al 15 maggio.

Usare gomme estive in questi periodi comporta una multa da 41 a 169€ in centro urbano, da 85 a 338€ su strada extraurbana o autostrada e la perdita di 3 punti dalla patente.

Per legge si possono montare pneumatici invernali con codice di velocità inferiore a quello riportato sul libretto (in ogni caso mai sotto Q), ma se non vengono sostituiti dopo il 15 maggio si rischia una multa da 422 a 1.682€, oltre al ritiro della carta di circolazione con obbligo di prova alla Motorizzazione per dimostrare il ripristino delle caratteristiche corrette.

Le "All season" (4 stagioni) possono essere tenute tutto l'anno se hanno la marcatura M+S e codice di velocità pari o superiore a quello della carta di circolazione, anche se è sconsigliato farlo perchè il caldo consuma molto velocemente il battistrada della gomma.

Le gomme estive hanno tasselli pieni, quelle invernali superficie scanalata (battistrada lamellare) e mescola con più gomma naturale e silice per permettergli di riscaldarsi con il rotolamento su strada fredda

Più precisamente le gomme invernali sono progettate per garantire una guida sicura a temperature inferiori ai 7°C, anche su strade innevate.

m+s e 3pmsf

Hanno la scritta M+S sul fianco, di recente è nata la nuova dicitura 3PMSF.

  • M+S significa "Mud and Snow" e, fino a qualche anno fa, era l’indicazione più autorevole. È sicuramente più adatta alle strade fangose o innevate rispetto ai modelli standard, ma la sigla viene data a discrezione del costruttore senza una normativa precisa di riferimento.
     
  • 3PMSF è acronimo di "3 Peak Mountain Snow Flake" ed è una certificazione rilasciata da un laboratorio che esegue dei test di omologazione seguendo il regolamento UN/ECE 117. 

    Nello specifico garantisce che quella gomma abbia minimo il 7% di aderenza in più su neve e superfici scivolose rispetto a pneumatici invernali non certificati. È sempre accompagnato dalla scritta M+S.

Anche se non sono obbligatorie le CATENE a bordo con gomme invernali, noi consigliamo di averle comunque: la maggior parte dei camper è a trazione anteriore con molto peso al posteriore. 

Rimanere bloccati, anche in un semplice prato infangato, non è così difficile nè raro, anzi... In tutti i casi in cui gli pneumatici slittano, catenare è molto d'aiuto.

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RADIATORE

radiatore camper


Il liquido del radiatore serve ad evitare il surriscaldamento del motore durante l'uso e il raffreddamento eccessivo (o peggio il congelamento) con temperature sottozero quando è spento.

È una miscela di acqua e glicole o glicerina che viene integrata in vari modi, ad esempio nei veicoli di ultima generazione ci sono problemi di corrosione elettrostatica e per questo alcuni liquidi contengono additivi che inibiscono il fenomeno.

Per essere messo in vendita un liquido del radiatore deve essere certificato dall' ASTM (American Society of Testing and Materials International) che esegue una serie di test normati dalla legge.

Il libretto di uso e manutenzione del mezzo (LUM) non riporta il tipo esatto usato dal costruttore ma una sigla (G11/G12/G12+/G13) a cui corrispondono uno o più colori.

Si consiglia di rabboccare sempre con un liquido dello stesso colore per evitare problemi di incompatibilità.

liquidi radiatore colori diversi

I liquidi del radiatore, generalmente, si dividono in 3 grandi categorie:

  • BLU o VERDE non congelano fino a -20°/-30° (a seconda della marca) e sono i meno costosi. Non più usati dalle case costruttrici, si trovano ancora in vendita. Oltre ad offrire la minor protezione rispetto agli altri, inquinano molto sia quando vengono prodotti che quando vengono smaltiti;
     
  • ROSSO, ARANCIONE e ROSA di norma non congelano fino a -40°c (alcune marche arrivano anche a -60°c), sono quelli più performanti e costosi;
     
  • GIALLO è una via di mezzo tra i 2 tipi precedenti, una buona resistenza al gelo pur restando economico. Sono usati di serie dal gruppo Renault-Dacia e PSA.

Si sconsiglia di usare acqua di rubinetto perchè può creare ruggine, inoltre contiene ioni di calcio, magnesio, ferro ecc.

Se la miscela viene fatta con un'acqua troppo dura, inoltre, si formano dei composti insolubili che si depositano sulle pareti interne del radiatore riducendone il potere dissipante: alcuni liquidi radiatore contengono additivi apposta per evitare il fenomeno.

Anche mescolare liquidi di colore diverso andrebbe evitato, di seguito la tabella riepilogativa:

compatibilità liquidi radiatore diversi

Sempre nel LUM si trovano i tempi di sostituzione, noi consigliamo di farlo al massimo ogni 4 anni o 100'000km.

Il cambio, accompagnato da una pulizia del radiatore, aiuta a tenere il motore in perfetta efficienza allungandogli la vita e riducendo la manutenzione straordinaria.

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GASOLIO

gasolio invernale camper

A temperature sottozero il gasolio può congelare: la paraffina solidifica e blocca l'afflusso di carburante al motore intasando il filtro, i condotti di alimentazione e quelli di iniezione. 

Per non avere problemi, tra novembre ed aprile i distributori (senza sovrapprezzo e senza doverlo chiedere apposta) erogano gasolio invernale in cui un additivo specifico abbassa il limite di congelamento a -12°c. 

Esiste anche il gasolio artico che rimane liquido fino a -20°c (alcuni fino a -30°c) ma è usato solo in zone veramente fredde, ha bisogno di una pompa speciale per essere erogato e costa di più.

Se non siete sicuri del tipo nel vostro serbatoio e andate in una zona fredda, magari una località sciistica, il consiglio è di riempire almeno metà del serbatoio del mezzo in loco così da miscelare anche quello vecchio ed evitare problemi.

Si può anche mettere l'ADDITIVO che trasforma qualsiasi diesel in invernale.

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CRISTALLI

vetri congelati camper
Alcuni dei punti di maggior scambio termico tra interno ed esterno del camper sono i vetri (o cristalli) della CABINA: d'estate diventano bollenti e d'inverno congelano.

Per eliminare il problema si mettono gli OSCURANTI ESTERNI, per limitarlo quelli INTERNI (ne parliamo meglio QUI), ma, se per motivi di spazio o di budget non li si hanno, ci sono accessori che aiutano quanto meno quando i vetri sono congelati e dobbiamo partire.
  • RASCHIETTO per togliere il ghiaccio senza fatica e senza danni;
     
  • DECONGELANTE per semplificare la rimozione;
     
  • RISCALDATORE VETRO per agire da dentro e scaldare anche l'abitacolo mentre il motore entra in temperatura.

Una soluzione casalinga a basso costo è spruzzare una soluzione al 50:50 di aceto e acqua e attendere qualche minuto prima di cominciare la rimozione.

Assolutamente da evitare invece cose che provocano shock ai cristalli, come versarci acqua calda.

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MOTORE

motore camper

Avviare il motore con temperature sottozero è un grosso stress per le sue componenti: guarnizioni, organi meccanici e liquidi risentono del freddo, attriti e resistenze aumentano molto.

La prima cosa da fare per limitare il problema è coprire la lamiera del cofano per evitare che ghiacci.

Per gli organi del motore invece va montato un preriscaldatore che scalda l'acqua del radiatore e quindi tutte le parti del circuito.

Con un boiler d'accumulo e uno scambiatore di calore  diventa utile anche d'estate, ad esempio abbiamo a catalogo QUESTO sistema completo pronto da montare.

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PARTI ESCLUSIVE DEI CAMPER

camper inverno
I consigli visti finora sono validi per molti veicoli, ma un camper ha delle parti specifiche a cui si deve pensare.

Cominciamo da quella più problematica: il SERBATOIO DELLE ACQUE GRIGIE con TUBI DI SCARICO e raccordi vari (specialmente il RUBINETTO o la GHIGLIOTTINA di scarico) sotto al pianale.

Ci sono vari modi per proteggerlo, anche combinabili tra loro.
Il più semplice è isolarlo con poliuretano adesivo in rotoli come QUESTO, ma ovviamente funziona solo se la temperatura non è molto bassa.

Sempre da applicare esternamente ci sono le RESISTENZE ADESIVE, con modelli di potenza diversa in base alle dimensioni del serbatoio. Si collegano direttamente all' IMPIANTO ELETTRICO e bisogna tener conto del consumo di corrente.

Discorso analogo per la RESISTENZA INTERNA, che però (come suggerisce il nome) va montata dentro al serbatoio. Molto utile la variante con termostato che si regola da sè, togliendoci il pensiero.

Se non si hanno BATTERIE molto potenti la soluzione per non far gelare i serbatoi senza corrente è deviarci dentro l'aria calda del RISCALDAMENTO INTERNO montando QUESTO accessorio.

Rimane il problema di tubi e rubinetto: in questo caso l'unica soluzione è elettrica, ed è QUESTA resistenza avvolgibile per scongelarli.

Nel dubbio che qualche parte possa congelare consigliamo di lasciare lo scarico aperto con un SECCHIO sotto.

In caso di problemi ricordiamo di non forzare l'apertura di nessun componente perché plastica e poliuretano si spaccano molto facilmente sottozero.

 

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E questo è tutto quello che possiamo consigliarti per usare il camper d'inverno: se conosci qualche altro trucco, hai consigli utili o qualcosa non ti è chiaro faccelo sapere nei commenti!

Realizzare questa guida ha richiesto molto tempo: raccolta delle informazioni, scrittura e impaginazione passando per la parte grafica (foto e schemi). 


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