Esistono diversi luoghi in cui sostare col camper, sia gratis che a pagamento.
In questa guida vediamo quali sono i principali e cosa si può (o meno) fare in ognuno per non avere problemi con la legge.
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SOSTA LIBERA
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Permanenza (solitamente per la notte) di un veicolo ricreazionale in un parcheggio gratuito
L'articolo 185 del Codice della Strada di fatto equipara gli autocaravan agli autoveicoli per quanto riguarda norme e divieti: valgono gli stessi limiti e le stesse sanzioni. Purtroppo non c'è uniformità a livello nazionale: lo stato delega alle singole provincie la regolamentazione sul loro territorio.
In genere è sempre consentita ovunque, salvo precise ordinanze che la vietano esposte su appositi cartelli. Bisogna però avere degli accorgimenti per non avere problemi:
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il mezzo deve rimanere poggiato con tutto il peso sulle ruote pronto per partire: non si possono usare sistemi di stabilizzazione come CUNEI e PANTOGRAFI o altri sistemi di STABILIZZAZIONE che poggiano al suolo.
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non si possono emettere gas di scarico diversi da quello del sistema di propulsione (motore), vietati quindi RISCALDATORI DIESEL e GENERATORI, ma anche FRIGORIFERI TRIVALENTI e BOILER A GAS o GASOLIO
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non si può aumentare il volume laterale: vietata l'apertura di FINESTRE A COMPASSO, TENDALINI e SCALINI, mentre le FINESTRE A SCORRIMENTO si possono usare. Gli OBLÒ sul tetto invece si possono usare, così come i tetti a soffietto e le ANTENNE SATELLITARI o INTERNET
- non si possono usare accessori da CAMPEGGIO esterno come SEDIE, SDRAIO, TAVOLI e BARBECUE
Riassumendo e semplificando: sono vietati i comportamenti interpretabili come campeggio e in generale bisogna parcheggiare il meglio possibile negli spazi delimitati evitando di intralciare la circolazione di altri mezzi o dei pedoni.
Chiunque violi le disposizioni contenute nei suddetti articoli è soggetto a sanzioni amministrative il cui ammontare può variare da 84 a 335€.
Per quanto riguarda il dormire nel camper in sosta libera, la legge è lacunosa e soggetta ad interpretazione ma non lo vieta espressamente. Di fatto però può creare dei problemi.
Per quanto riguarda i tempi di permanenza, la sosta prolungata è sempre consentita quando il camper:
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ha regolare targa
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ha assicurazione e bollo validi
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è parcheggiato in aree delimitate da stalli e senza divieti di sosta
- paga il biglietto (maggiorato del 50%) se è in un parcheggio con le strisce blu
Tuttavia il tuo Comune potrebbe aver emanato ordinanze che vietano la sosta su suolo demaniale in alcune circostanze, o che sanzionano il fermo di un veicolo oltre un certo limite di tempo: controlla sempre presso gli uffici competenti!
Esistono infine casi specifici in cui la sosta libera è espressamente vietata:
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In prossimità di passaggi a livello o su binari di linee tranviarie e ferroviarie;
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In gallerie, sotto o sovra passaggi (salvo diversa segnalazione)
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vicino a segnali stradali verticali e semafori se ne nascondiamo la vista agli altri
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su dossi, nelle curve, sui marciapiedi, sui passaggi e sugli attraversamenti pedonali o per ciclisti, nonché sulle piste ciclabili e agli sbocchi delle stesse;
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nei centri abitati: in seconda fila, negli spazi riservati alla fermata degli autobus, nelle aree destinate al mercato, davanti ai cassonetti dei rifiuti e ovunque si impedisca l’accesso o lo spostamento di un altro veicolo
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fuori dai centri abitati, in corrispondenza di aree di intersezione o strade urbane di scorrimento.
Non dovrebbe essere difficile rispettare questi punti usando semplicemente il buon senso.
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CAMPEGGIO LIBERO
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Area libera che consente di campeggiare con veicoli ricreazionali e rurali

Qui tutti i divieti visti prima vengono meno: si possono sfruttare appieno tutti gli accessori e le potenzialità del camper per massimizzare il comfort.
Secondo la legge italiana (Decreto 39/2010) il campeggio libero è consentito solo nelle seguenti situazioni:
- in zone rurali, boschi e aree montane in cui non esistono strutture turistiche, purché non vi siano divieti specifici in base a leggi regionali o locali
- in caso di emergenza o necessità, purché non vi siano divieti specifici in base a leggi regionali o locali
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AREA SOSTA
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Parcheggio dedicato espressamente ai camper e ai veicoli ricreazionali in generale.
Solitamente vengono usate per soste brevi, anche di una sola notte, e non hanno nessun tipo di servizio (carico-scarico acqua, elettricità...).
Di solito sono gratuite, o in ogni caso a basso prezzo e sono sempre di proprietà pubblica.
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AREA SOSTA ATTREZZATA
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Parcheggio dedicato espressamente ai camper con servizi appositi per gli stessi
Le norme da seguire rimangono quelle della sosta libera essendo di fatto un parcheggio pubblico, anche se riservato ad una specifica categoria di veicoli. Generalmente non è custodito ma è comunque un posto sicuro in cui fermarsi per la possibile presenza di altri camperisti.
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AREA CAMPING
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Area dedicata alla permanenza dei veicoli ricreazionali in cui è possibile campeggiare
Sono disciplinate dal Decreto Legislativo del 14 marzo 2012, n. 32 (cosiddetto Codice del Turismo) che ne elenca le caratteristiche:
- zona adatta e accessibile per il campeggio
- presenza di servizi igienici, lavanderia e deposito rifiuti
- garanzia di sicurezza, privacy e tranquillità per gli ospiti
- rispetto delle norme ambientali e paesaggistiche del territorio in cui si trovano
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CAMPEGGIO
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Struttura progettata per accogliere tutti i tipi di veicoli ricreazionali, dal più piccolo al più grande, offrendo tutti i servizi necessari ai camperisti.
Sicuramente la miglior scelta dal punto di vista della sicurezza, sia nostra che del mezzo quando non ci siamo!
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AGRICAMPEGGIO
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Campeggi situati all'interno di aziende agricole o agriturismi
Solitamente si trovano in luoghi tranquilli ed isolati, immersi nel verde, e spesso rappresentano il modo migliore per conoscere il luogo in cui stiamo soggiornando.
Sono regolamentati sempre dal Codice del Turismo, che precisamente li definisce "aree campeggio situate all'interno di aziende agrituristiche o agricole che svolgono attività agricole o zootecniche".
Al di là della location, rispetto ai campeggi hanno differenze sia a livello strutturale che normativo:
- sono attivi solo in determinate stagioni
- possono avere limitazioni sul numero di piazzole disponibili;
- offrono solo alcuni dei servizi disponibili nei campeggi tradizionali, come servizi igienici e docce, ma non hanno l'obbligo di fornirne altri come punti di ristoro, animazione o piscine
- sono soggetti a regolamenti specifici a livello regionale e/o provinciale che possono limitare le attività consentite all'interno della struttura
In generale, gli agricampeggi sono una scelta più autentica e naturale ma con meno servizi rispetto ai campeggi tradizionali.
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E questo è tutto quello che sappiamo sul sostare in camper.
Fare questa guida ha richiesto molto tempo: raccolta delle informazioni, scrittura e impaginazione passando per la parte grafica (foto e schemi). È un lavoro di più persone, che condividiamo gratuitamente perché pensiamo possa essere utile a molti.
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