Ogni camper è dotato di un impianto idraulico che lo rende indipendente.
Ma allora come fa? Come è fatto e come funziona l'impianto idraulico del camper?
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CARICO ACQUE CHIARE
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BOCCHETTONE DI CARICO
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L'acqua si carica dal BOCCHETTONE che è collegato ai SERBATOI.
Così non si rischia di avere qualche perdita dentro il camper, neanche durante gli usi normali dell'impianto quando avviene il contrario (ovvero l'aria entra per far uscire l'acqua).
Se il bocchettone non ha la predisposizione per lo sfiato, bisogna comunque metterne uno per far funzionare il tutto.
QUESTO ha anche il pressostato, per evitare che l'eccessiva pressione esterna causi problemi al nostro impianto. Molto utile se si montano dei FILTRI ad esempio.
SERBATOI ACQUE CHIARE
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I serbatoi dove carichiamo l'acqua pulita sono detti delle "acque chiare (o bianche)".
Ad esempio si usa questo per PASSARUOTA nell'allestimento di furgoni o QUESTO che si incassa dentro una panca nel Ducato X250-290.
Di solito sono bianchi per vedere meglio l'interno e sono fissati con NASTRO D'ACCIAIO o CINGHIE a pavimento e pareti, o con un mobile costruito attorno.
Se si montano esterni invece, sotto al pianale del mezzo, si usano i KIT DI MONTAGGIO. Con i RIVETTI FILETTATI si sfruttano i fori già presenti nel telaio, dei TENDICAVO aiutano a regolare meglio il tutto: tirare troppo li deforma (si compromette tenuta ed apertura), tirare troppo poco li fa "ballare" (quando viaggiamo sfregano contro i supporti rovinandosi).
Se non si ha la ruota di scorta al posteriore se ne può mettere uno anche da 100L e oltre, altrimenti non si va oltre ai 40-50L negli spazi centrali perchè c'è il filo del freno a mano in mezzo.
Esistono modelli sagomati, specifici per i vari telai (ad esempio Ducato X250 2015 L3) ma di solito sono usati per lo scarico (di cui parliamo più avanti in questa guida).
Qualsiasi serbatoio esterno va coibentato per prevenire le gelate che potrebbero spaccarlo (e danneggiare il resto dell'impianto) se vogliamo usare il camper d'INVERNO.
Ci sono vari modi per proteggerlo, anche combinabili tra loro.
Il più semplice è isolarlo con poliuretano adesivo in rotoli come QUESTO, ma ovviamente funziona solo se la temperatura non è veramente bassa.
Sempre da applicare esternamente ci sono le RESISTENZE ADESIVE, con modelli di potenza diversa in base alle dimensioni del serbatoio. Ovviamente in questo caso bisogna mettere in conto il consumo di corrente.
Discorso analogo per la RESISTENZA INTERNA, che però in questo caso (come suggerisce il nome) va installata direttamente dentro il serbatoio. Molto utile la variante con termostato che si regola da sè togliendoci il pensiero.
Rimane il problema dei TUBI: in questo caso l'unica soluzione è elettrica, ed è QUESTA resistenza avvolgibile per scongelarli.
Tutto questo non serve se quando comincia il freddo RIMESSIAMO il camper.
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DISTRIBUZIONE ACQUA
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L'acqua viene messa in circolo da una pompa a 12V.
POMPA A PRESSOSTATO
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È montata esterna al serbatoio, da cui pesca l'acqua con un tubo. Può essere sopra, alla stessa altezza o più in basso (fino al suo limite di prevalenza).
Lo svantaggio principale sono rumorosità e vibrazioni: anche se praticamente tutti i modelli hanno supporti smorzanti, quando va si sente.
Esistono modelli più silenziosi di altri, ad esempio QUESTA è studiata apposta, e SHURFLO è più silenziosa della AQUA8, ma tutte disturbano più di una pompa a immersione.
Se l'impianto ha qualche perdita, la si sente partire a intervalli regolari, per compensare il calo di pressione: è un ottimo modo per capire che c'è un problema (acqua a spasso per il camper uguale INFILTRAZIONE...).
I vantaggi che la rendono la più usata sui camper sono che può lavorare con un VASO DI ESPANSIONE (che contribuisce a tenere la pressione dell'impianto costante) e si può collegare a qualsiasi tipo di RUBINETTO (con il giusto RACCORDO). Di solito hanno una vite sulla testata che permette di regolare direttamente la pressione.
POMPA A IMMERSIONE
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In questo caso la pompa è dentro il serbatoio, e da lì spinge l'acqua lungo i tubi quando è alimentata. Per funzionare ha bisogno di RUBINETTI CON MICROINTERRUTTORE (specifici per veicoli ricreazionali) che quando vengono aperti la accendono ogni volta. Ovviamente sono più complessi e costosi di quelli classici, oltre a rompersi più facilmente.Il difetto principale di queste pompe è che si bruciano facilmente se girano "a secco" (senza acqua) e tendono a durare meno di quelle a pressostato, ma vengono montate perchè sono silenziose e non hanno alcun ingombro. Infatti parte delle loro vibrazioni vengono assorbite dal liquido, e fuori non si sente quasi nulla.
Non possono lavorare con i vasi di espansione, ne esistono molti modelli di potenze diverse e in caso di tubazioni particolarmente lunghe (o con molte utenze) possono essere accompagnate da una POMPA IN LINEA (di solito si mette prima di una PRESA ESTERNA o della DOCCIA).
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USO DELL'ACQUA
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TUBI & UTENZE
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Tutti sono progettati per il massimo della sicurezza sia dal punto di vista fisico (non esplodono, non perdono, restano flessibili per anni e anni) che igienico-sanitario.
Portano l'acqua alle utenze, che di solito sono:
- LAVANDINO CUCINA
- DOCCIA
- BOILER
come minimo, poi sono molto comuni anche:
- WC A CASSETTA
- LAVANDINO BAGNO
- PRESA ESTERNA

SCALDARE L'ACQUA
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Ne esistono diversi, da quelli usate sui mezzi di serie a quelli montati in FAI DA TE. Vediamo i più comuni.
BOILER A GAS CON ACCUMULO
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In generale si intende un contenitore in acciaio inox pieno d'acqua riscaldato da una fiamma a gas che in circa 20 minuti ne produce abbastanza per 2-3 docce.
Alcuni modelli fanno anche da riscaldamento ambientale: una ventola fa girare l'aria intorno al boiler a 60°c e, tramite un sistema di TUBAZIONI porta il calore in tutto il camper.
BOILER A GAS ISTANTANEO
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BOILER ELETTRICI
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La diffusione delle BATTERIE AL LITIO quindi si sposa benissimo con i BOILER ELETTRICI, specialmente nell'ottica del camper senza impianto del gas.
Bisogna però tener conto che sono più lenti di quelli a gas, o meno capienti. Le resistenze a 220V sono più potenti di quelle a 12V perchè soffrono meno la dispersione lungo i cavi (circolano molti meno Ampere), ma ovviamente richiedono un INVERTER per poter essere usate sempre.
BOILER A GASOLIO
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SOLUZIONI INTEGRATIVE
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Oltre a questi, esistono soluzioni integrative che aiutano ad avere acqua calda. Ma, come suggerisce il nome, sono aggiuntive: non possono funzionare da sole e devono accompagnarsi ad un sistema preesistente.
Iniziamo con lo SCAMBIATORE DI CALORE: una pompa comandata da valvola termostatica fa circolare l'acqua dell'impianto idraulico del camper in un circuito separato che passa in uno scambiatore a più piastre.
Sempre nello scambiatore, ma con direzione inversa, viene fatto circolare il liquido di raffreddamento del motore (in questo caso semplicemente allungando il circuito).
Durante la marcia il calore prodotto non viene dissipato totalmente dal radiatore, ma viene in parte usato per scaldare l'acqua del camper.
Ha, però, il limite che può essere usato solo dopo aver viaggiato (o acceso il motore): volendo si può rendere indipendente montando un PRERISCALDATORE MOTORE, che possiamo usare anche stando fermi.
Sfruttando lo stesso principio si montano RISCALDATORI per l'aria.
In alcuni camper di alta gamma vengono montati delle specie di caloriferi nelle PARETI e delle serpentine nel PAVIMENTO: in questo modo un riscaldatore solo per l'acqua, qualunque sia il suo tipo, diventa anche ambientale (di tipo RADIANTE, mentre gli altri sono CONVETTIVI).
Un' altra soluzione alternativa sono i BOILER PASSIVI: dentro (o attorno) ci passa una tubazione del RISCALDATORE DIESEL. Anche in questo caso si tratta di qualcosa di utile, ma che non può essere usato 365 giorni l'anno per ovvi motivi.
Ovviamente esistono altre soluzioni che non sto citando, ma queste sono quelle principalmente usate su qualsiasi TIPO di camper, dal più piccolo al più grande. Se ne hai una diversa e migliore, raccontacela nei commenti: la aggiungeremo senz'altro!
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SCARICO ACQUE GRIGIE
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SERBATOI ACQUE GRIGIE
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Le utenze hanno uno scarico: l'acqua passa per PILETTE e SIFONI e finisce dai TUBI nei SERBATOI DELLE ACQUE GRIGIE.
Come capacità si raccomanda di avere almeno l'80% di quella del serbatoio delle chiare, ma anche volerne mettere in più non è un errore: è più facile trovare acqua da caricare che dove caricare e scaricare...
Può capitare che con il caldo i serbatoi emanino odori sgradevoli: per sgrassarli si butta un bicchiere di ACETO BIANCO, se non basta un goccio di DISGREGANTE solitamente risolve. Evitare di buttare l'acqua di cottura della pasta e del cibo in genere riduce notevolmente il problema.
Esistono anche PRODOTTI APPOSTA per tenere i serbatoi delle acque grigie in perfetta efficienza, ma in ogni caso consigliamo di aprire periodicamente i tappi d'ispezione e dare una sciacquata all'interno.
SCARICO SERBATOI
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Anche svuotare nei tombini è fuorilegge perchè sono pensati per gestire le acque piovane, non quelle di scarico.
In alcuni posti può capitare di non trovare la griglia a terra, o di non voler spostare il camper piazzato in campeggio: in questo caso è utile avere una ROLL-TANK a bordo.
Naturalmente prima di spostare il mezzo, gli scarichi vanno chiusi. Circolare con un serbatoio anche solo gocciolante è infatti passibile di multa.
CONTROLLO LIVELLI SERBATOI
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I camper prodotti in serie solitamente hanno una CENTRALINA di controllo dei servizi che è il cuore sia dell'impianto idraulico che di quello ELETTRICO. Comanda le utenze elettriche tra cui la pompa e mostra i livelli dei serbatoi grazie a sonde e sensori.
Noi, ad esempio, vendiamo quelle della CBE, che partendo dal modello base PC110 arriva al top di gamma PC380 che sfrutta sonde elettroniche ad alta precisione.
Se il tuo mezzo ne è sprovvisto, o stai realizzando un impianto base su un furgone, puoi rimediare con uno dei nostri KIT completi di display, da montare dove vuoi.

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