Il camper è una casa che viaggia e per questo ha bisogno di un FRIGORIFERO per conservare cibo e bevande.
È un elettrodomestico che sfrutta il ciclo termodinamico inverso chiamato, appunto, CICLO FRIGORIFERO: una soluzione liquida (contenuta in un serbatoio) viene portata allo stato gassoso e messa in circolo, il gas attraversa il circuito sul retro (la serpentina), si raffredda e ricondensa sottraendo calore dall'interno per cederlo all'esterno.
Nei camper se ne usano di 2 tipi: i TRIVALENTI e i COMPRESSORE, che si distinguono per il modo in cui viene azionato il ciclo.
Puoi scaricare questa guida in formato PDF stampabile a QUESTO link.
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TRIVALENTE
Il frigo trivalente può usare 3 diverse fonti per scaldare il refrigerante (si usa a 12V in VIAGGIO, a 220V in CAMPEGGIO e a gas delle bombole in SOSTA LIBERA) e metterlo in circolo.
Il suo pregio principale, quindi, è il ridotto bisogno di energia dalle BATTERIE, ma il principio di funzionamento è anche il suo principale difetto: la circolazione del gas è libera e quindi deve essere A LIVELLO per lavorare nel modo giusto.
Inoltre se fa troppo caldo o troppo freddo smette di raffreddare perché i passaggi di stato liquido-gas-liquido non avvengono più correttamente.
Abbiamo scritto QUESTA guida che spiega nel dettaglio come funziona il frigorifero trivalente, come usarlo e come fargli la corretta manutenzione per averlo sempre efficiente.
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COMPRESSORE 12V
In questo tipo di frigorifero la circolazione del gas non è libera ma forzata: il liquido è messo sotto pressione da un compressore, si scalda, evapora ed entra in circolo.
Per questo la resa è costante e non risente per nulla (o quasi) di fattori come inclinazione e temperatura esterna.
Il tipo più comune e diffuso è il classico AD ANTA, ma esistono anche a POZZETTO portatili.
AD ANTA
Si tratta di un frigorifero come quello di casa nella forma, ma é progettato per essere montato su veicoli che viaggiano con tutto ciò che esso comporta (vibrazioni, grandi sbalzi di temperatura, parcheggi in pendenza...).
Negli ultimi anni vengono sempre più montati come primo equipaggiamento dalle case allestitrici, e sempre più camperisti scelgono di montarne uno aftermarket.
Per questo la maggior parte dei modelli ha misure esterne identiche ai trivalenti, anche se hanno più spazio interno per via del minor ingombro del motore.
Il difetto principale è sempre legato al compressore: prende energia direttamente dalle BATTERIE e fa rumore.
Nessun problema di mancanza di corrente con IMPIANTI AL LITIO, ma anche con 2 AGM da 100Ah in parallelo e un buon IMPIANTO SOLARE si possono montare.
Abbiamo scritto QUESTA guida che aiuta a scegliere la batteria giusta.
A POZZETTO
Sempre frigoriferi con compressore 12V, ma diversi nella forma: i pozzetto (o PORTATILI) si differenziano da quelli ad anta per l'apertura dall'alto.
Solitamente sono dotati di ruote (o non pesano molto) e di alimentatore 220V e possono funzionare anche con un POWER BANK o una POWER STATION per molte ore se non giorni.
Questo perché l'apertura dall'alto disperde meno freddo rispetto a quella frontale e quindi il compressore parte meno spesso.
Il difetto principale è l'ingombro: è difficile installarli fissi sul camper, ad incasso è impossibile.
Si può costruire un piano scorrevole, ma non è molto comodo.
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ALTRE SOLUZIONI
Quelle appena viste sono le 2 soluzioni più usate e comuni sui camper, ma ne esistono almeno altre 2 che vale la pena citare.
COMPRESSORE 220V
Si possono montare frigoriferi 220V ad uso casalingo che ovviamente costano meno di quelli a 12 perché sono prodotti su scala molto più grande.
Da segnalare che non tutti i modelli in commercio possono essere montati su un mezzo perché non reggono le vibrazioni del viaggio o non usano R134-A ma altri gas infiammabili.
Serve l'impianto elettrico adeguato ed un INVERTER AD ONDA PURA: i consumi sono variabili ma generalmente alti, l’ideale è avere almeno 200Ah al LITIO e un IMPIANTO SOLARE proporzionato di supporto.
L'inverter deve essere ad onda pura per farlo funzionare perché non è un carico resistivo, ma ha una parte motorizzata e una serie di centraline che necessitano di corrente alternata pura per poter lavorare.
Come potenza bisogna considerare un dispositivo da almeno 600W di potenza continua: sotto questo valore si rischia che non riesca a gestire il picco all'avvio del compressore, andando in blocco.
Sconsigliati quelli che si attaccano alla presa accendisigari, anche perché si rischia seriamente di colarla.
Più l'inverter è grande, più alto sarà il suo autoconsumo. Dato che il frigo sta acceso H24, si parla di valori non esattamente trascurabili: un 2000W può consumare 50A al giorno solo stando acceso, senza alcun carico.
Per questo può essere utile metterne uno dedicato solo al frigorifero con funzione di stand-by: il modello più usato è sicuramente QUESTO di NDS.
TERMOELETTRICO
Il frigo da auto per antonomasia, funziona per mezzo di una CELLA DI PELTIER che crea una differenza di circa 20°C tra i suoi 2 lati quando è attraversato da corrente diretta.
Un lato è sempre a temperatura ambiente mentre l'altro si scalda o raffredda a seconda del verso della corrente. Una ventola estrattiva area la parte esterna della cella.
Tra tutti i tipi visti finora, questo frigorifero è sicuramente quello che rende meno ma che costa anche meno.
Ecco l'ESEMPIO di un modello molto semplice, mentre QUI puoi vederne uno più di qualità.
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QUALE SCEGLIERE?
Ovviamente non esiste una risposta univoca valida per tutti: dipende da bisogni, esigenze e budget di ognuno.
Vediamo però alcuni fattori da considerare per aiutarvi nella scelta.
Se si ha un camper completo di tutto, è ovviamente più comodo avere un frigo ad incasso. Sia se è un mezzo allestito in serie che se è un FURGONE OMOLOGATO.
Trivalente o a compressore dipende da quanta energia possiamo accumulare e ricaricare nell'uso che intendiamo fare del veicolo.
Se l'IMPIANTO ELETTRICO (in particolare le BATTERIE) lo permettono, il frigo a compressore è da preferire.
Funziona generalmente meglio, dà meno problemi e richiede meno manutenzione di un trivalente.
Il frigo a 220V è un'opzione da valutare solo se il camper è già dotato di:
- IMPIANTO AL LITIO o comunque molto accumulo elettrico
- INVERTER ONDA PURA
- IMPIANTO SOLARE
perché i consumi sono ancora più importanti per i motivi visti prima.
Non avere alcuni degli elementi annulla qualsiasi risparmio rispetto al montare direttamente un frigo compressore 12V.
I portatili possono essere un'ottima soluzione di supporto, mentre come frigo principale li consigliamo solo su mezzi piccoli come i minivan o le camperizzazioni amovibili.
I termoelettrici infine li consigliamo per lo scopo per cui sono stati pensati: essere usati in CABINA mentre si viaggia e nient'altro.
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E questo è tutto quello che sappiamo dirti per aiutarti a scegliere il frigo giusto per il tuo mezzo.
Puoi scaricare questa guida in formato PDF stampabile a QUESTO link.
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