Il camper prende l'energia di cui ha bisogno per alimentare le utenze elettriche dalle BATTERIE DI SERVIZIO.
Sono il cuore dell' IMPIANTO ELETTRICO, e in questa guida spieghiamo come scegliere quelle giuste in base al consumo energetico giornaliero. Cos'è, come si calcola e come si rapporta ai vari tipi di BATTERIE che si possono usare.
CONSUMO GIORNALIERO
Somma di tutti i consumi delle utenze elettriche del camper in 24h
Ovviamente è un valore estremamente variabile, ma a noi interessa calcolarne uno medio (con margine) da usare come riferimento. Per farlo è necessario conoscere la POTENZA in W (Watt), fare una stima delle possibili ore di utilizzo (h) di ogni utenza e applicare la prima legge di Ohm.
CONSUMO (Wh) = POTENZA (W) x TEMPO (T)
I singoli risultati sommati danno quello complessivo. La teoria è semplice, ma nella pratica è difficile da calcolare per alcune utenze perché, ad esempio, funzionano in base alla temperatura (ambientale nel caso di un CONDIZIONATORE, interna per un FRIGORIFERO).
Per questo abbiamo creato un foglio di calcolo che aiuta a fare i conti: vediamo come si scarica, come funziona e come si usa nel modo giusto.
COME SCARICARE IL PROGRAMMA
Il programma è stato creato con GOOGLE SHEETS: QUI puoi scaricarlo.
Per usarlo con lo stesso programma:
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vai su
File
nella barra del Menù e seleziona Fai una copia per salvarne una nel tuo account GOOGLE DRIVE -
apri il foglio con il tuo SHEETS: lo troverai già compilato con gli accessori elettrici che vendiamo più frequentemente ai nostri clienti che fanno camperizzazioni complete
Purtroppo non è possibile bloccare le celle che non vanno toccate per non compromettere il funzionamento: per capire come funziona e come si compila seguite questa guida fino in fondo. In ogni caso raccomandiamo di fare 2 copie del foglio: una per fare le prime prove e una di "back-up".
Se invece si preferisce EXCEL i passaggi da seguire sono:
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vai su File nella barra del Menù e seleziona Download scegliendo come opzione
Microsoft Excel(.xlsx)
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entra nel tuo EXCEL e troverai il file da poter aprire
Convertire un foglio di calcolo da Sheets a Excel può causare differenze nella formattazione o nelle formule: è consigliabile controllare attentamente che tutto funzioni correttamente prima di iniziare ad usarlo e, anche in questo caso, rinnoviamo l'invito a farne duplice copia.
Se hai domande, dubbi o problemi nello scaricare il foglio di calcolo, non esitare a CONTATTARCI.
COME FUNZIONA & COME COMPILARLO
Il foglio è precompilato con gli accessori che proponiamo ai nostri clienti che stanno allestendo un furgone da OMOLOGARE in previsione di fare soprattutto SOSTA LIBERA: si basa su un IMPIANTO AL LITIO con BATTERIA da 200Ah ed offre una buona indipendenza energetica.
VOLTAGGIO DELLA BATTERIA
Partendo dall'alto del foglio troviamo la parte riguardante il voltaggio della batteria: abbiamo inserito 12,6V che è il valore nominale di una AGM: per il momento lasciamolo così, più avanti vedremo perché.
UTENZE A 12V
Passiamo alla seconda parte del foglio, quella relativa alle utenze alimentate a corrente continua a 12V. Per ognuna abbiamo:
- NOME: funzione descrittiva, è interamente modificabile a piacimento e non compromette il funzionamento del foglio di calcolo
- QUANTITÀ: questa parte del foglio va compilata (lasciare lo spazio vuoto corrisponde a 0) inserendo almeno 1 come valore per ogni utenza che vogliamo che il programma consideri
- W: unità di misura dei Watt, anche questa parte va compilata inserendo il consumo dell'utenza
- A: unità di misura degli Ampere, viene calcolato automaticamente dal programma e non va mai modificato in alcun modo
- ORE & MINUTI: il foglio è già programmato per sommarli, nella casella delle ore è possibile inserire qualsiasi valore numerico intero mentre per i minuti bisogna stare tra 1 e 60. Non inserire nulla equivale a 0 e il foglio non calcolerà alcun consumo
- Ah (24h): questo valore viene calcolato dal programma in base ai dati inseriti e non va mai inserito
- Wh (24h): come sopra, viene calcolato in automatico con la prima legge di Ohm e non va mai toccato
Vediamo nel dettaglio i principali accessori elettrici presenti nel foglio, dai più semplici ai più complessi per cui sono necessari conti particolari.
Per ognuno linkiamo il prodotto che usiamo come riferimento, scelto tra i migliori prodotti del negozio.
POMPA DELL'ACQUA
Partiamo da un accessorio presente su tutti i camper, grandi e piccoli: la POMPA DELL'ACQUA, parte fondamentale dell'IMPIANTO IDRAULICO, che sicuramente è alimentata a 12V.
La potenza varia in base al modello (una con più portata consuma di più) e al tipo: le PRESSOSTATO richiedono più energia di quelle A IMMERSIONE.
Oltre a essere dichiarata nella scheda prodotto, è spesso scritta sulla pompa stessa. Come riferimento riportiamo i valori medi dei modelli più usati:
- POMPA PRESSOSTATO 7L: 40-50W
- POMPA PRESSOSTATO 10L: 60-70W
- POMPA IMMERSIONE 16L: 30-40W
- POMPA IMMERSIONE 22L: 50-60W
Le ore di utilizzo, invece, dipendono innanzitutto dal numero di persone che mangiano, bevono e si lavano quotidianamente nel camper. In linea di massima diciamo che:
- una doccia richiede circa 10-15 minuti di pompa
- per un lavaggio di piatti e utensili ce ne vogliono circa 20
- per l'uso del WC e del bagno in generale aggiungere altri 20 minuti a testa al giorno
Ovviamente il vostro caso può essere diverso, potete essere più o meno parsimoniosi, ma l'uso dell'acqua sul camper è giocoforza limitato perché i SERBATOI non sono infiniti.
Nel foglio sono inseriti come valori 50W e 2 ore di utilizzo (media per un equipaggio di 2-3 persone), usando QUESTA pompa a pressostato.
ILLUMINAZIONE
Il secondo tipo di utenze che tutti i camper hanno sono le luci: che siano INTERNE o ESTERNE hanno bisogno di energia elettrica per funzionare.
La potenza di ogni fonte luminosa si scopre direttamente dall'etichetta sul prodotto o dal libretto delle istruzioni, mentre per le ore di utilizzo il discorso si complica: quanti usano il camper, per quante ore al giorno e in che stagione…
Nel foglio abbiamo previsto più voci per le luci, di default abbiamo messo 4 ore e mezza in totale da più fonti. In ogni caso parliamo di LED a basso consumo e alta resa che non influiscono pesantemente.
PRESE USB & DISPOSITIVI 12V
Qualsiasi sia il tipo di PRESA, la sua funzione è sempre alimentare uno o più dispositivi. Vale quindi la stessa regola vista prima: potenza per ore di utilizzo dell'utenza.
Uno degli accessori più montati è l'OBLÒ 12V , oppure una TV 12V, un VENTILATORE o una CAPPA ASPIRANTE…
In generale sotto questa voce sono inclusi tutti i dispositivi alimentati a corrente continua a 12V che vengono accesi/spenti dall'utente. Possono avere diversi livelli di potenza: consigliamo di usare il valore massimo.
Nel foglio abbiamo riservato uno spazio apposito per un oblò che va 1 ora al giorno (QUESTO) e una SmartTv come QUESTA che va 2 ore al giorno, più 3 voci vuote con nome generico "altro".
RICARICA DISPOSITIVI
La ricarica di un'altra batteria, per esempio quella di uno smartphone collegato ad una PRESA USB, è una forma particolare di alimentazione.
La formula da usare rimane sempre quella (W x tempo di utilizzo) solo che in questo caso il limite è dato dalla capacità della batteria del dispositivo collegato.
Uno smartphone con una batteria da 5000mAh (5Ah) a 5V (sempre in DC) da 0 al 100% consuma 25Wh, che sono circa 2A a 12V.
Per dispositivi sempre in corrente continua, ma ad un voltaggio superiore a 12V, il discorso si complica un po': per approfondire ti rimando alla GUIDA sugli INVERTER .
Nel foglio abbiamo riservato uno spazio per "presa USB" con valore di default 20W: corrisponde al consumo medio per ricaricare la batteria di uno smartphone da 0 al 100%.
Se in un giorno si caricano più dispositivi, o più volte lo stesso, occorre aumentare la quantità il numero di volte necessario.
ACCESSORI CHE FANNO PIÙ COSE
Esistono accessori che usano l'elettricità per fare 2 o più cose, è il caso ad esempio di:
- FARETTI CON PRESA USB come QUESTO che oltre ad illuminare, ricaricano i dispositivi a 5V
- OBLÒ ELETTRICI CON LUCI INTERNE che oltre alla ventola, alimentano anche delle luci. È il caso ad esempio del MAXXFAN (visto prima) quando gli si aggiunge la CORNICE INTERNA con luci LED
In questi casi si considerano come 2 voci separate da inserire nel foglio.
FRIGORIFERO
Passiamo alle utenze il cui consumo non è costante nel tempo, ma dipende da fattori esterni, come la temperatura ambientale nel caso del FRIGORIFERO.
Abbiamo scritto QUESTA guida per aiutarti a scegliere il tipo giusto, riassumendola ai fini di ciò che ci interessa; diciamo che un frigorifero a COMPRESSORE funziona molto meglio ma consuma molta più energia elettrica, un TRIVALENTE alimentato a gas richiede poca corrente ma può aver bisogno di VENTOLE per non andare in crisi quando fa molto caldo, oltre a tutta un’altra serie di ACCORTEZZE.
La costruzione stessa del frigorifero influisce sui suoi consumi, sia a livello concettuale (ad esempio i POZZETTO disperdono meno di quelli ad anta, con il tipo A CASSETTI come via di mezzo) che di materiali usati: la CLASSE ENERGETICA e i kWh annui dichiarati dal costruttore sono elementi da considerare. A parità di capienza e potenza del compressore, un frigo classe A consumerà meno di uno classe B, a parità di uso.
La capienza del frigo stesso influisce molto e, se ha la cella freezer separata come QUESTO, ancora di più. Incide molto anche come lo si usa: tenerlo pieno piuttosto che vuoto, aprirlo tante volte o poche...
Infine bisogna tener conto di come e dove verrà usato, a partire dal TIPO DI MEZZO, e da COME SONO FATTE LE SUE PARETI, calcolando che cambia radicalmente usarlo d'estate piuttosto che d'INVERNO...
Per tutti questi motivi stimare il consumo giornaliero medio da usare come riferimento è difficile, se non quasi impossibile.
Sulla base delle esperienze nostre e dei clienti, abbiamo valutato che, in linea di massima, un frigo compressore 12V come QUESTO da 90L lavora per 20 minuti ogni ora dentro un furgone isolato con ARMAFLEX e con temperatura esterna sui 35°C.
Il foglio di calcolo è quindi già programmato per dividere per 3 il risultato di massima potenza frigo x 24h , ma è ovvio che, quando fa davvero molto caldo, consumerà di più mentre d’inverno di meno. Tendenzialmente è programmato per sovradimensionare il consumo per la maggior parte dei giorni dell'anno.
Nel caso di un frigo trivalente il consumo è relativo alla sola parte di elettronica della centralina (specie se è di tipo AES come QUESTO) e al massimo delle VENTOLE per migliorarne la resa. Vanno considerate come normali utenze a 12V: nel primo caso accesa 24h su 24, nel secondo 4 è un buon valore medio da inserire nel foglio.
RISCALDAMENTO
Per gli stessi motivi visti prima, è difficile anche stimare quanto consumano gli accessori per il riscaldamento di aria e acqua sul camper.
Esistono sistemi ibridi che sfruttano più fonti di calore come QUESTO, in ogni caso c'è sicuramente bisogno di corrente per far funzionare anche solo le parti di gestione e controllo di ogni tipo di dispositivo.
Un riscaldamento totalmente elettrico sul camper richiede tanta energia. Non è impossibile (il mio amico Roberto di IN VIAGGIO CON ERMANNO lo fa sul suo FIAT 238), ma è molto complicato e va progettato ad hoc. Sui camper di solito si usano altre fonti di alimentazione per il riscaldamento, come gas e gasolio.
Nel foglio abbiamo inserito consumo di 24W tempo 8 ore, ovvero un RISCALDATORE DIESEL come QUESTO che lavora una notte con freddo non estremo (2-3°C esterni).
Oltre che l'ambiente, nel camper serve scaldare anche l'acqua per fare la DOCCIA o lavare i PIATTI : anche in questo caso, ci sono diversi accessori che è possibile installare.
I boiler A GAS o A GASOLIO hanno consumi elettrici ridotti, legati alla componentistica di gestione e controllo, mentre per quelli ELETTRICI la richiesta di energia è chiaramente maggiore ma è già più fattibile che per l'aria.
Ci sono diversi modelli di boiler, a gas abbiamo il classico TRUMA A GAS e la novità dell'istantaneo senza accumulo, l'IMASS.
Esistono anche dei sistemi composti da più accessori, che permettono di riscaldare aria e acqua usando più fonti energetiche, tra cui il calore generato dal motore stesso quando viaggiamo: è il caso del riscaldamento idronico AQUA HOT 100D.
Nel foglio di calcolo abbiamo inserito 24W di potenza e 1 ora di utilizzo, ipotizzando si tratti di un BOILER A GAS
ACCESSORI A 220V
Nel camper si possono usare anche accessori a 220V: l'IMPIANTO ELETTRICO ha una parte dedicata alla corrente alternata, che però di solito funziona solo quando si collega il CAVO alla PRESA ESTERNA.
Per poter avere la corrente anche in SOSTA LIBERA, prendendo l’energia delle batterie, è necessario usare un INVERTER. Questa GUIDA dettagliata aiuta a capire se e quale ti serve, ma, ai fini del consumo energetico, diciamo brevemente che:
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ha un AUTOCONSUMO, ovvero consuma corrente semplicemente stando acceso
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ha un' EFFICIENZA, espressa in %, che indica quanta dell'energia continua che entra viene convertita in alternata in uscita
- ha una POTENZA MASSIMA che può gestire, ovvero un massimo di W che può erogare
Questi 3 valori li trovate all'inizio della terza parte del foglio di calcolo, precompilati basandoci su QUESTO inverter da 2000W.
Se nel tuo camper non prevedi di montare un inverter, questa parte del foglio di calcolo non va considerata e tutte le quantità vanno messe a 0 o cancellate.
Si usa come la parte precedente del foglio relativa agli accessori a 12V, con la differenza che nel consumo totale vengono considerati sia efficienza che autoconsumo dell'inverter stesso.
Vediamo gli accessori più comuni da trovare nel camper alimentati a corrente alternata a 220V, sia già presenti nel foglio che da inserire liberamente.
CONDIZIONATORE
I CONDIZIONATORI DA TETTO sono quasi tutti a 220V e consumano molta energia, da 1200W a salire, a parte QUESTO modello di INDEL B che è alimentato direttamente in 12V DC.
Esistono anche soluzioni "mobili" come QUESTO pensato per essere messo e tolto da una FINESTRA, ma parliamo di un accessorio ideato per essere usato principalmente in CAMPEGGIO con allacciamento 220V esterno perché il suo consumo è di solito molto pesante. Discorso analogo per un condizionatore "casalingo" come QUESTO.
Per farlo andare anche in SOSTA LIBERA, occorre un IMPIANTO AL LITIO molto più potente di quello preso come caso tipo (BATTERIA DA 200AH): per questo non lo abbiamo incluso nel foglio di calcolo.
CUCINA
La corrente a 220V sul camper è utile per tutti quegli elettrodomestici di cui molti non possono fare a meno (l'esempio più classico è la MACCHINETTA DEL CAFFÈ) ma anche per risparmiare il GAS delle bombole.
Infatti con un buon IMPIANTO SOLARE spesso si hanno le batterie piene per buona parte della giornata e si può usare quell'energia per cucinare con una PIASTRA RISCALDANTE o addirittura con un PIANO AD INDUZIONE al posto del PIANO COTTURA classico...
FORNETTI e FORNI A MICROONDE sono molto comodi sia per riscaldare che per cucinare e lo stesso discorso vale per le pentole elettriche intelligenti come QUESTA che hanno anche il vantaggio di consumare poco per più tempo rispetto agli altri elettrodomestici: in una giornata di pieno sole, possono cuocere un pasto in 3 ore mentre il sole carica le batterie, che alla fine saranno comunque cariche!
Nel foglio abbiamo inserito un FORNO A INCANDESCENZA che consuma 1000W, ipotizzando di usarlo 45 minuti al giorno, e una MACCHINETTA DEL CAFFÈ da 1500W, usata 10 minuti al giorno (2 caffè 2 volte al giorno, se la si usa 3 volte al giorno in 2 mettere 15).
BAGNO
Uno degli accessori a 220V più usato sul camper è il PHON per asciugare i capelli. Ne esistono numerosi modelli sul mercato, alcuni con consumi davvero notevoli: noi consigliamo di usarne uno da viaggio come QUESTO che fa in ogni caso il suo lavoro.
Discorso analogo per la PIASTRA PER CAPELLI, mentre il RASOIO ELETTRICO, se non è già a batteria, di solito ha un consumo molto basso, così come lo SCALDACERA per ceretta.
Un accessorio che invece sconsigliamo di mettere sul camper è la STUFETTA perché consuma davvero troppa energia. È più semplice riscaldarlo sfruttando la fonte di riscaldamento primaria (una bocchetta dal RISCALDATORE DIESEL ad esempio).
Nel foglio abbiamo inserito un uso di 45 minuti di un PHON da 1000W.
ALTRE POSSIBILI UTENZE 220V
Infine sul camper si possono montare utenze 220V usate tipicamente nelle case: è il caso del FRIGORIFERO e del BOILER, oppure dei RUBINETTI ISTANTANEI.
Oltre a questi, si possono usare anche attrezzi da lavoro come TRAPANO, SEGHETTO ALTERNATIVO, SMERIGLIATRICE e molti altri.
SCELTA DELLA BATTERIA
Nella parte finale del foglio, in base ai dati inseriti, si vedono quanti Ah di batterie AGM o al LITIO occorrono per soddisfare il fabbisogno di energia elettrica giornaliero del camper.
Si vede subito che i 2 valori sono diversi: nel secondo caso servono meno Ah. Perché?
Dalla prima legge di Ohm, una batteria da 100Ah dovrebbe avere 100 x 12,6 = 1260Wh di energia disponibile a piena carica: questo valore è in realtà nominale perché dipende dalla composizione chimica degli elementi della batteria stessa.
Senza entrare troppo nel dettaglio (per approfondire vedi QUI), per le AGM si ha circa il 40% del valore nominale come effettivamente disponibile, mentre per le litio il 90%: per questo sono necessarie meno della metà degli Ah per avere la stessa quantità di Wh.
Se giunto a questo punto decidi di optare per una batteria al litio, puoi tornare all'inizio del foglio e modificare il voltaggio a 13,6V che è il loro valore di riferimento reale: in questo modo ti accorgerai che la quantità di Ah al litio necessaria è in realtà leggermente minore di quella calcolata in precedenza.
Riferendoci al caso usato come esempio nel foglio di calcolo, la soluzione ideale sarebbe di montare una batteria da 200Ah, o anche di più: in teoria ogni sera sarebbe scarica perché il consumo è appunto di 200, ma nella realtà i consumi saranno minori perché si tende ad inserire tempistiche maggiori di quelle reali nel foglio di calcolo e alcuni accessori non vengono usati tutti i giorni. Il frigorifero a compressore, ad esempio, è settato per simulare il consumo medio in una giornata molto calda.
Inoltre il camper durante il giorno può caricare energia sia dal sole, se abbiamo un IMPIANTO SOLARE, che dall'alternatore durante la marcia.
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1 commento
Complimenti per come tutto è spiegato bene … davvero bravi