Il camper prende l'energia di cui ha bisogno per alimentare le utenze elettriche dalle BATTERIE DI SERVIZIO.

In questa guida vediamo come scegliere quella giusta in base al consumo elettrico giornaliero che prevediamo di avere: come si calcola e come si rapporta ai 2 tipi usati sui camper.
CALCOLO DEL CONSUMO GIORNALIERO
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È la somma del consumo di tutte le utenze elettriche del nostro camper espressa in Wh (Wattora): di ognuna dobbiamo conoscere la potenza in W (Watt) e avere un'idea delle ore di utilizzo (h).
Consumo (Wh) = Potenza (W) x Tempo (T)
Sembra semplice, ma nella realtà alcune utenze non hanno consumi costanti e quindi sono difficili da calcolare. Vediamo insieme le principali, sia a 12 che a 220V, partendo dalle più basilari per finire con le più complicate, cercando di dare delle linee guida di massima!
POMPA DELL'ACQUA
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Partiamo da un accessorio presente su tutti i camper, grandi e piccoli: la POMPA DELL'ACQUA. In qualsiasi modo sia fatto l'IMPIANTO IDRAULICO, sicuramente è alimentata a 12V.
La potenza varia in base al modello (una con più portata consuma di più) e al tipo, con le PRESSOSTATO che richiedono più energia di quelle A IMMERSIONE.
Oltre a essere dichiarata nella scheda prodotto, è spesso scritta sulla pompa stessa. Di seguito i consumi medi dei modelli più comuni:
- pressostato 7L: 40-50W
- pressostato 10L: 60-70W
- immersione 16L: 30-40W
- immersione 22L: 50-60W
Le ore di utilizzo dipendono dal numero di camperisti che mangiano, bevono e si lavano quotidianamente nel camper. In linea di massima diciamo che:
- una doccia richiede circa 10 minuti di pompa
- per un lavaggio di PIATTI & STOVIGLIE ce ne vogliono 20
- per WC e BAGNO in generale altri 20 minuti a testa al giorno
Ovviamente la vostra realtà può essere diversa, ma l'uso dell'acqua sul camper è giocoforza parsimoniosa perché i SERBATOI non sono infiniti, anzi…
ILLUMINAZIONE
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Il secondo tipo di utenze che tutti i camper hanno sono le luci: che sia INTERNA o ESTERNA, l'ILLUMINAZIONE ha bisogno di energia per funzionare.
La potenza di ogni fonte luminosa è facile da conoscere: direttamente sul prodotto, dal libretto delle istruzioni… Per le ore di utilizzo invece il discorso si complica perché dipende da quanti usano il camper, per quante ore al giorno e in che stagione…
Come linea di massima, consigliamo di sommare le potenze di tutte le luci e moltiplicare per 2 ore: si ottiene un valore solitamente superiore al reale, ma stiamo parlando sempre di LED, ovvero di fonti luminose a basso consumo e alta resa,
PRESE USB & 12V
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Qualsiasi sia il tipo di PRESA, la sua funzione è sempre la stessa: alimentare. Vale quindi la stessa regola vista prima: potenza per ore di utilizzo dell'utenza.
Una TV 12V, un VENTILATORE o una CAPPA ASPIRANTE…
Un dispositivo può avere diversi livelli di potenza, noi consigliamo di attenersi ai valori dichiarati dal produttore come massimi.
RICARICA DISPOSITIVI ELETTRONICI
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La ricarica di un'altra batteria, per esempio uno smartphone collegato ad una PRESA USB, è una forma particolare di alimentazione. La formula da usare rimane sempre quella (W x ore di utilizzo) solo che in questo caso il limite al tempo è dato dalla capacità della batteria del dispositivo collegato.
Uno smartphone con una batteria da 5000mAh (5Ah) a 5V (sempre in DC) da 0 al 100% consuma 25Wh, che sono circa 2A a 12V. Per dispositivi sempre in corrente continua, ma ad un voltaggio superiore a 12V, il discorso si complica un po': per approfondire ti rimando alla GUIDA sugli INVERTER che spiega cosa sono e come funzionano i regolatori di tensione. Esempi possono essere la batteria di una ebike, un PC…
RISCALDAMENTO ARIA
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Cominciamo con le utenze elettriche per cui è difficile dare linee guida generali parlando del riscaldamento del camper. Che sia A GAS, A GASOLIO o direttamente elettrico, ha bisogno di energia per funzionare.
Quanta dipende come prima cosa dal tipo di sistema utilizzato, poi ovviamente influiscono anche come è costruito e ISOLATO il camper.
In generale se prevedete di usare molto spesso il camper d'inverno, dopo aver consultato la nostra GUIDA, stimate consumi anche di 6-700Wh per un riscaldatore diesel da 4kW come QUESTO, mentre le classiche TRUMA A GAS si attestano su valori di circa la metà, anche meno se non hanno ventole aggiuntive per diffondere il calore. In molti modelli l'accensione del piezoelettrico è a pile stilo, rendendole funzionanti anche senza BATTERIA DI SERVIZIO.
Un riscaldamento totalmente elettrico sul camper richiede tanta, tanta energia. Non che sia impossibile (il mio amico Roberto di In viaggio con Ermanno lo fa sul suo Fiat 238) ma sicuramente è molto complicato ed è una cosa che va studiata ad hoc in fase di progettazione, magari di un mezzo ancora da OMOLOGARE.
Da poter utilizzare ci sono accessori come le PELLICOLE RADIANTI e i RADIATORI AD OLIO, oltre ad un IMPIANTO AL LITIO coi fiocchi alla base per alimentare il tutto.
RISCALDARE L'ACQUA
Nel camper serve acqua calda per fare la DOCCIA o lavare i PIATTI e anche in questo caso, ci sono diversi accessori che è possibile installare.
Un boiler A GAS o A GASOLIO ha consumi ridotti, praticamente trascurabili, principalmente legati alla componentistica elettronica.
Per quelli ELETTRICI ovviamente la richiesta di energia è maggiore, quanto dipende dal tipo di boiler stesso. Fattori come il tipo di resistenza (12V o 220V), la capacità e l'isolamento influenzano il consumo. In generale è dispendioso energeticamente, ma meno che per quanto riguarda scaldare l'aria. Anche qui però un buon impianto al litio è un requisito praticamente indispensabile.
Per sapere quanto consumerà, consigliamo di fare i conti basandosi su quanto dichiarato dal produttore stesso del boiler.
FRIGORIFERO
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Partiamo dall'ovvio: un frigorifero a COMPRESSORE consuma molto di più di un TRIVALENTE che va a gas. Il secondo però può aver bisogno di VENTOLE AGGIUNTIVE per non andare in crisi quando fa molto caldo, oltre a tutta un’altra serie di ACCORTEZZE.
Tra i fattori da tenere in considerazione, che rendono il frigorifero una delle utenze più difficili da stimare, c’è la capienza, specialmente se ha il freezer separato che congela veramente.Tenerlo pieno piuttosto che vuoto influisce: nel primo caso consuma meno perché il contenuto aiuta a trattenere il freddo mentre l’aria è un isolante naturale.
Anche come è costruito influisce: sia a livello progettuale, ad esempio con i modelli A POZZETTO che disperdono meno di quelli con la classica anta (A CASSETTI è una via di mezzo tra i 2), che di materiali. La CLASSE ENERGETICA e i kWh annui dichiarati dal produttore sono sicuramente elementi utili per i nostri calcoli.
Infine bisogna pensare a come e dove verrà usato, a partire dal TIPO DI MEZZO e da COME SONO FATTE LE SUE PARETI: l’ ISOLAMENTO influisce molto sulla temperatura interna, e di conseguenza su quanto lavora il frigorifero.
Per tutti i motivi visti finora, stimare il consumo giornaliero di un frigorifero in modo preciso è difficile, se non quasi impossibile. Proviamo a dare delle linee di massima, basate sulle nostre esperienze dirette, prendendo come riferimento un camper mansardato di fascia medio-bassa :
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un frigo a compressore da 90L come QUESTO può consumare fino a 7-800W al giorno quando fa davvero molto caldo, d’inverno i valori si dimezzano
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se montiamo un 160L con freezer come QUESTO, il consumo sarà sicuramente oltre il kW, arrivando tranquillamente anche a 1,5
- un frigo trivalente a gas, invece, ha un consumo quasi nullo, se non per i modelli più recenti che hanno scheda e centralina elettroniche che devono essere costantemente alimentate dall’IMPIANTO ELETTRICO. Quando fa molto caldo, però, vanno messe delle VENTOLE AGGIUNTIVE: in questo caso possiamo avere consumi anche di 3-400W al giorno.
INVERTER PER ACCESSORI A 220V
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Solitamente nei camper la parte a 220V dell'impianto elettrico funziona solo quando siamo collegati alla rete elettrica dalla PRESA ESTERNA.
Per funzionare anche in SOSTA LIBERA usando l’energia delle batterie è necessario installare un INVERTER. In questa GUIDA ti aiutiamo a capire se e quale ti serve spiegando tutto nel dettaglio, di solito si rende necessario per far andare carichi grossi. I più comuni sono:
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CONDIZIONATORI DA TETTO sono quasi tutti a 220V a parte QUESTO modello di INDEL B che attualmente è l'unico a 12V sul mercato
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MACCHINETTA DEL CAFFÈ
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FORNO ELETTRICO o FORNO MICROONDE
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PIASTRA AD INDUZIONE
- PHON
Se ne possono aggiungere altri: per cucinare, lavori fai da te e altro ancora, ma la formula per calcolare i consumi non cambia. Bisogna aggiungere il 10-15% di dispersione e l'autoconsumo dell'inverter stesso, di solito 1 o 2A.
Potenza massima erogabile e qualità del prodotto sono fattori da considerare, ma in generale più è grosso, maggiori saranno questi valori.
SCELTA DELLA BATTERIA
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Giunti a questo punto, sappiamo di quanti Wh è il nostro consumo elettrico giornaliero. Ma come si rapporta alla capacità della batteria (in Ah)?
Sempre seguendo la prima legge di Ohm, cioè Watt = Volt x Ampere.
Una batteria da 100Ah ha quindi 100Ah x 12V, totale 1200Wh. Almeno in teoria, infatti questo valore è detto energia nominale, mentre nella realtà dipende. innanzitutto, dal tipo di BATTERIA.
Senza entrare troppo nel dettaglio (ne parliamo meglio QUI), sui camper se ne usano di 2 tipi: al piombo acido o al litio.
Nel primo gruppo troviamo batterie al piombo d’avviamento motore, AGM e GEL mentre nel secondo ci sono le LiFePO4. Per alimentare le utenze elettriche di un veicolo ricreazionale, la scelta si riduce: o AGM a scarica lenta o LiFePO4.
Riassumendo ciò che viene trattato in dettaglio nella guida al litio, diciamo che:
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una batteria AGM da 100Ah ha circa 4-500W di energia effettivamente disponibile
- una batteria analoga al litio ne ha circa 1000-1200
Di seguito diamo consigli sul tipo migliore di batteria in base al consumo previsto:
- INFERIORE A 500W --> basta una AGM da 100Ah. Per anni i camper sono stati progettati basandosi su questa limitata disponibilità energetica e in generale è la batteria che si trova più facilmente sui camper
- TRA 500 & 1000W --> si possono montare 200Ah AGM o una litio da 100Ah, tra i punti da considerare ci sono costi, peso ed eventuale uso di inverter o meno
- OLTRE I 1000W --> sicuramente bisogna avere un impianto al litio, con rapporto di 10:1 tra consumi e amperaggio batteria. Ovvero 2000Wh richiedono una 200Ah
- OLTRE I 3000W --> sostanzialmente si parla di impianti gas-free, ovvero totalmente (o quasi) funzionanti ad elettricità. In questi caso le correnti in gioco iniziano ad essere importanti a 12V: si possono valutare diverse soluzioni personalizzate, anche a voltaggi superiori. CONTATTATECI se questo è il vostro caso
COME CARICARLA
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Ora che hai capito che batteria ti serve, devi anche valutare come caricarla. Le fonti possono essere 3, ne parliamo nel dettaglio QUI, ma come linea di massima generale raccomandiamo di non superare il 20% dell'amperaggio nominale per batterie AGM, mentre per le litio consigliamo di stare intorno al 40%.
Precisiamo che nella maggior parte dei casi, il grosso del lavoro di carica viene fatto dal motore (alternatore) mentre viaggiamo. Il solare è sicuramente un utile aiuto, per approfondire leggi la nostra GUIDA.
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1 commento
Complimenti per come tutto è spiegato bene … davvero bravi