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IMPIANTO IDRAULICO DEL CAMPER

Sun, Sep 12, 21 . Luca Ceciliani
Ogni camper è dotato di un impianto idraulico indipendente e autosufficiente.


Può accumulare acqua, distribuirla alle utenze e riaccumularla dopo che è stata usata. Sia in SOSTA LIBERA che in CAMPEGGIO.

In questa guida vediamo com'è fatto e come funziona l'impianto idraulico del camper: componenti e collegamenti base, come si modifica e come si migliora.

Consigli sulla manutenzione e infine il modulo per chiedere il PREVENTIVO per tutto quello che ti può servire, QUI invece puoi scaricare questa guida in formato PDF pronto per la stampa.

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CARICO ACQUA

Per avere acqua a bordo, la prima cosa da fare è, ovviamente, portarcela. Vediamo come si fa e cosa serve.


BOCCHETTONE ESTERNO


L'acqua viene caricata dal BOCCHETTONE che è collegato ai SERBATOI.

È MONTATO a PARETE e ha 2 attacchi sul retro: uno per il tubo dove passa effettivamente l'acqua e l'altro, più piccolo, per lo sfiato. 

Il secondo serve sia a far uscire l'aria durante il carico (avvisa del pieno sputando l'eccesso) che a farla entrare quando si usa l'impianto.

Oltre a modelli semplici di varie forme, ne esistono di più accessoriati: 
  • QUESTO ha l'attacco rapido di tipo GARDEN per fissarci la canna senza paura che si sfili

  • QUESTO ha il pressostato per evitare che l'eccessiva pressione esterna causi problemi all'impianto

RACCORDI

Per portare l'acqua fino al bocchettone servono sicuramente un tubo e raccordi di vario tipo per potersi collegare ai vari rubinetti che si trovano in viaggio.

Consigliamo di avere a bordo:

TUBI

Per il tubo invece è possibile usare un comune retinato da giardino, ma ne esistono di specifici per i camper che offrono dei vantaggi.

Vediamo i principali modelli del negozio:

  • TUBO ESTENSIBILE realizzato in materiali speciali che si dilatano con la pressione dell'acqua per poi ritrarsi quando sono vuoti.

    Il vantaggio principale è l'ingombro ridotto. Essendo disponibile da 5 o 7m, consigliamo di considerarlo come una prolunga aggiuntiva piuttosto che come unico tubo.


  • AVVOLGIBILE TUBO TRIPLO sempre un tubo estensibile ma, in questo caso, composto da 3 tubi indipendenti.

    Struttura con rullo avvolgibile per riporlo e svuotarlo nello stesso tempo.

  • KIT CARICO ACQUATRAVEL accessorio completo che permette non solo di caricare l'acqua, ma anche di dargli una prima pulizia generale grazie al prefiltro incluso (di questo parliamo meglio nel prossimo paragrafo)

  • CARRELLINO TRIVALENTE rende possibile e semplice il carico senza muovere il mezzo quando siamo in CAMPEGGIO e può essere usato anche per portare la CASSETTA da scaricare. Ovviamente è scomodo da usare sempre ed è un accessorio aggiuntivo.

PREFILTRI

Mentre si carica, è sicuramente utile dare una prima pulita all'acqua: per questo i prefiltri sono accessori molto utili, non indispensabili ma fortemente consigliati.

Oltre al kit visto prima, abbiamo a catalogo il FILTRO COMPACT e l'ancora più performante T-KARICO.

Prodotti da ACQUATRAVEL, azienda specializzata nel trattamento delle acque, possono essere aggiunti a qualsiasi tipo di tubo per il carico.

Evitare da subito l'ingresso di sedimenti, alghe e biofilm è un beneficio per tutto l'impianto, allunga la vita alle componenti e riduce il rischio igienico-sanitario.

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SERBATOI

Il camper accumula sia acqua pulita che sporca nei SERBATOI.

Realizzati in POLIETILENE apposito ad uso alimentare, solitamente hanno vari prefori filettati per i collegamenti e un'apertura ispezionabile con tappo a vite.


ACQUE CHIARE

I serbatoi dove si carica l'acqua pulita nel camper sono detti delle acque chiare (o bianche).

Esistono RETTANGOLARI o con forme particolari per adattarsi agli spazi disponibili, come ad esempio QUESTO per passaruota. 

Tipicamente bianchi per vedere meglio l'interno, i serbatoi delle acque chiare sono interni al camper e sono fissati con NASTRO D'ACCIAIO o CINGHIE a pavimento e pareti e/o hanno un mobile costruito attorno.


ACQUE GRIGIE

I serbatoi dove finisce l'acqua sporca del camper sono detti delle acque grigie.

Montano sotto al pianale del veicolo e sono fatti dello stesso materiale di quelli delle chiare, di solito sono neri per evitare il formarsi di alghe e sedimenti dovuti al sole. 

Come capacità si raccomanda di coprire almeno l'80% di quella delle chiare, ma anche metterne di più non è un errore: è più facile trovare acqua pulita da caricare che dove scaricare quella sporca.

Anche in questo caso ne esistono di sagomati come QUESTO specifico per DUCATO X290.

Accumulando sostanze di scarico, specialmente con il caldo, i serbatoi delle grigie possono emanare odori sgradevoli. 

Evitare di buttare l'acqua di cottura di pasta e cibo in genere riduce notevolmente il problema ma, per sgrassarli ed eliminare le mucillaggini che li provocano, occorre aggiungere un prodotto apposito come queste BUSTINE o QUESTE ancora più potenti.

MONTAGGIO ESTERNO

Alcuni mezzi più grandi (come MANSARDATI o MOTORHOME) hanno doppio serbatoio per le acque chiare, di cui uno esterno.

Praticamente tutti hanno quello delle grigie sotto al pianale del veicolo per ovvie ragioni.

Se sono di alta fascia, spesso sono nel doppio pavimento (e praticamente è come se fossero interni) mentre 
per installazioni esterne vere e proprio si usano specifici KIT con RIVETTI FILETTATI che vanno a sfruttare i fori già presenti nel telaio.

Si mettono in posizione stringendo senza esagerare: tirare troppo li deforma compromettendo tenuta ed apertura, troppo poco li fa "ballare" e in VIAGGIO sfregano contro i supporti, rovinandosi.

ISOLAMENTO

Ogni serbatoio esterno è coibentato per prevenire le gelate che potrebbero spaccarlo (e danneggiare il resto dell'impianto) d'INVERNO.

Ci sono vari modi per proteggerlo, anche combinabili tra loro.

Il più semplice è rivestirlo con poliuretano adesivo in rotoli come QUESTO, ma funziona solo con temperatura non molto basse, di pochi gradi sottozero.

Sempre da applicare esternamente ci sono le RESISTENZE ADESIVE, con modelli di potenza diversa in base alle dimensioni del serbatoio.

In questo caso bisogna tenere in conto il consumo di corrente.

Discorso analogo per la RESISTENZA INTERNA, che però (come suggerisce il nome) va installata direttamente dentro il serbatoio, molto utile la variante con termostato.

Se non si ha un IMPIANTO ELETTRICO molto potente c'è una sola soluzione per non far gelare i serbatoi senza usare corrente: deviarci dentro l'aria calda del riscaldamento interno sfruttando questo TUBO apposito.

Rimane il problema di TUBI, RUBINETTI e GHIGLIOTTINEin questo caso l'unica soluzione è elettrica, ed è QUESTA resistenza avvolgibile per scongelarli.

Tutto questo non serve se quando comincia il freddo mettiamo in RIMESSAGGIO il camper.

CONTROLLO LIVELLI

I camper hanno una CENTRALINA di controllo dei servizi che è il cuore sia dell'impianto idraulico che di quello ELETTRICO.

Comanda le utenze elettriche tra cui la pompa e mostra i livelli dei serbatoi grazie a sonde e sensori.

Noi abbiamo quelle della CBE che, partendo dal modello base PC110 con sonde ad aste, arriva al top di gamma PC380 con quelle elettroniche ad alta precisione.

Anche SCHAUDT produce CENTRALINE simili, così come il KIT CONVERTER ha la sua sonda per le acque.

Un sistema ancora più preciso è il LEVEL di REVOTION che addirittura si calibra automaticamente sulla capacità del serbatoio.

Se il tuo mezzo ne è sprovvisto, o stai CAMPERIZZANDO un FURGONE e stai cercando una soluzione più semplice, puoi optare per un KIT con display.

SCARICO

L'acqua pulita prima o poi finisce e rimane quella sporca da scaricare.

Lo scarico dei serbatoi delle acque grigie avviene tramite un RUBINETTO o una GHIGLIOTTINA e va fatto nelle AREE PREDISPOSTE

Farlo altrove significa disperdere nell'ambiente sostanze nocive contenute nei vari saponi e shampoo, ed è passibile di multa.

Anche svuotare nei tombini è fuorilegge perché sono pensati per gestire le acque piovane, non quelle di scarico.

In alcuni posti può capitare di non trovare la griglia a terra, o di non  voler spostare il camper piazzato in campeggio: in questo caso è utile avere una ROLL-TANK a bordo.
 

Solitamente quando si scarica, si svuota anche la CASSETTA del WC e si carica acqua pulita: farne scorrere alcuni litri mentre i serbatoi sotto sono aperti e vuoti aiuta a far uscire residui semisolidi, evitando di farli sedimentare.

Naturalmente, prima di spostare il mezzo, gli scarichi vanno chiusi. Circolare con un serbatoio anche solo gocciolante è infatti passibile di multa.

 


POMPA DELL' ACQUA

L'acqua viene messa in circolo da una pompa a 12V.

Sui camper ne vengono usate di 2 tipi: A PRESSOSTATO o A IMMERSIONE con la prima più comune, ma anche la seconda viene usata.

È una scelta che influenza tutto il resto dell'impianto e dipende da vari fattori perché, anche se la funzione è la stessa, ci sono delle differenze da tenere in considerazione tra l'una e l'altra.

A PRESSOSTATO

Una pompa a pressostato lavora con un regolatore che la avvia quando rileva cali di pressione nell'impianto e per questo è detta anche automatica.

È montata esterna al serbatoio, da cui pesca l'acqua con un TUBO. Può essere sopra, alla stessa altezza o più in basso (fino al suo limite di prevalenza).

Gli svantaggi principali sono rumorosità e vibrazioni: anche se praticamente tutti i modelli hanno supporti smorzanti, quando vanno si sentono.

Esistono modelli più silenziosi di altri, ad esempio QUESTA è studiata apposta, e SHURFLO è più silenziosa della AQUA8, ma tutte disturbano più di una pompa a immersione.

Se l'impianto ha qualche perdita la si sente partire a intervalli regolari per compensare il calo di pressione: è un ottimo modo per capire che c'è un problema prima che si crei un'INFILTRAZIONE.

I vantaggi sono che, accoppiata con un VASO DI ESPANSIONE, tiene la pressione dell'impianto costante e si può collegare a qualsiasi tipo di RUBINETTO (con il giusto RACCORDO).

Di solito questo tipo di pompa ha una vite sulla testata che permette di regolarla.

A IMMERSIONE

Una pompa a immersione è dentro al serbatoio e spinge l'acqua nei tubi quando è alimentata.

Per funzionare ha bisogno di RUBINETTI CON MICROINTERRUTTORE (specifici per veicoli ricreazionali) che, quando vengono aperti, la accendono. Sono più complessi e costosi di quelli classici e si rompono più facilmente.

Il difetto principale di queste pompe è che si bruciano se girano "a secco" (senza acqua) e tendono a durare meno di quelle a pressostato, ma vengono usate su molti veicoli di serie perchè sono silenziose e non hanno  ingombro: le loro vibrazioni vengono assorbite dal liquido, e fuori non si sente quasi nulla.

Non possono lavorare con i vasi di espansione e generalmente forniscono pressioni più basse delle pressostato.

Ne esistono modelli di potenze diverse e in caso di tubazioni particolarmente lunghe (o con molte utenze) si aggiungono delle POMPE IN LINEA (di solito prima di una PRESA ESTERNA o della DOCCIA).

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USARE L' ACQUA

Il camper è dotato di rubinetti e lavandini esattamente come una casa


Finora abbiamo visto come e dove carica l'acqua il camper, ora vediamo dove va.


TUBI

L'acqua dalla pompa passa alle utenze del camper attraverso i TUBI.

 I più usati sono da 12mm, con i JOHN GUEST famosi per antonomasia, ma lo stesso sistema è usato anche dai REICH - UNIQUICK.

Nei mezzi più vecchi è possibile trovare i RETINATI che però, essendo meno rigidi, tendono a far perdere pressione a tutto l'impianto facendo lavorare di più la pompa.

Per lo stesso motivo usarne un pezzo nel pescaggio di una pompa a pressostato dal serbatoio aiuta a ridurre i contraccolpi all'innesco.

Tutti sono progettati e costruiti per garantire il massimo della sicurezza sia dal punto di vista fisico (non esplodono, non perdono, restano flessibili per anni e anni) che igienico-sanitario.

FILTRI

Per avere acqua sempre potabile nel camper si possono installare FILTRI appositi.

Subito dopo la POMPA, di qualsiasi tipo, il FILTRO SMALL garantisce l'eliminazione dei batteri e, accoppiato con EASY DRINK che toglie odori e sapori, permette di avere acqua bevibile. QUI li trovi già in kit.

Infine il FILTRO 4x1 garantisce protezione pressoché totale, in KIT con il FILTRO SMALL rappresenta il non plus ultra per la sicurezza dell'acqua sul camper.

 UTENZE

I tubi portano l'acqua alle utenze, che di solito sono:

come minimo, poi sono molto comuni anche:

La scelta di questi accessori spesso è legata a motivi estetici, di montaggio o pratici. Il tipo di pompa determina quali rubinetti si possono usare, ad esempio.

TUBI DI SCARICO

Le utenze hanno uno scarico: l'acqua passa da PILETTE e SIFONI e finisce tramite TUBI nei SERBATOI DELLE ACQUE GRIGIE.

Di diametro maggiore di quelli per l'acqua pulita, sono studiati per eliminare gli odori di riflusso in qualsiasi situazione possa trovarsi il veicolo, anche quando non è perfettamente A LIVELLO.

Ovviamente studiare correttamente pendenza e percorso rimane un fattore cruciale per avere un impianto idraulico perfettamente funzionante.

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BOILER

L'acqua nel camper viene scaldata dal BOILER


Ne esistono diversi tipi, sia per fonte d'alimentazione che per forma; alcuni sono ad accumulo mentre altri diretti... 

Scegliere quello giusto dipende da vari fattori: in questa guida vediamo i tipi più usati sui camper, dai sistemi più comuni e diffusi alle ultime novità sul mercato.


A GAS CON ACCUMULO

Quando si parla di boiler per camper il primo che va menzionato è il TRUMA 10L A GAS: sul mercato da tantissimi anni nelle diverse versioni, è sicuramente il più usato e conosciuto. 

È formato da un contenitore stagno in acciaio inox isolato esternamente che accumula acqua e viene riscaldato da una fiamma a gas. 

Alcuni modelli fanno anche da riscaldatore per l'aria: una ventola muove  l'aria intorno al boiler caldo e, tramite un sistema di tubazioni, porta il calore in tutto il camper.

I vantaggi sono l'estrema silenziosità e il ridotto consumo elettrico, di contro va a gas che non sempre è di facile reperimento e/o gestione soprattutto se si viaggia fuori dall'Italia.

Inoltre può gelare se rimane pieno d'INVERNO: per questo viene abitualmente montato in accoppiata con la valvola FROST CONTROL.


A GAS ISTANTANEO

Stesso tipo di alimentazione, il gas, ma nessun accumulo: l'acqua viene scaldata mentre attraversa il boiler stesso, che per questo è detto anche "istantaneo".

Nel negozio abbiamo l' IMASS, uno dei migliori sul mercato.

Ha gli stessi vantaggi visti prima per il boiler a gas con accumulo, a cui si aggiunge che, in questo caso, l'acqua calda è ovviamente infinita.

Uno svantaggio è che non possono scaldare l'aria, per questo si abbinano bene ai RISCALDATORI A GASOLIO.


ELETTRICI

Ancora boiler con accumulo, solo che in questo caso l'acqua viene scaldata da una resistenza elettrica a 12V (DC) o 220V (AC). 

Questo ha un costo energetico non indifferente: per montarne uno e fare tanta SOSTA LIBERA, bisogna avere un un IMPIANTO ELETTRICO in grado di reggerlo. 


La diffusione delle BATTERIE AL LITIO quindi si sposa benissimo con i BOILER ELETTRICI, specialmente nell'ottica del camper senza gas.

Le resistenze a 220V sono più potenti di quelle a 12V perchè soffrono meno la dispersione lungo i cavi (circolano molti meno Ampere) ma, ovviamente, richiedono un INVERTER per poter essere usate ovunque.

Ne abbiamo a catalogo modelli diversi: solo elettrici come QUESTO, anche se nella maggior parte dei prodotti la resistenza elettrica è aggiunta come integrazione ad un altra fonte di calore.

È il caso ad esempio di QUESTO, che è predisposto anche per essere collegato alle tubazioni del RISCALDATORE A GASOLIOo di QUESTO, che, tramite uno scambiatore di calore e una pompa, sfrutta il liquido del circuito di raffreddamento del motore per scaldare l'acqua del camper!


A GASOLIO

In questo caso la fonte di energia è il gasolio. Ne esistono di autosufficienti con accumulo, come il TRUMA COMBI, ed altri che sono complementari ad altri sistemi. 

È il caso del FLOW 5D, che di fatto è un preriscaldatore: normalmente si monta sul circuito del liquido del motore e scalda quello, ma può essere accoppiato ad un boiler con accumulo come in questo KITo in QUESTO ancora più completo che aggiungendo un diffusore permette di scaldare anche l'aria.

Soluzioni come queste permettono di avere camper gas-free senza dover ricorrere ad impianti elettrici molto potenti e accessoriati, e quindi costosi.


ALTRE SOLUZIONI

Ogni tipo di boiler ha i suoi pro e i suoi contro: non esiste una soluzione nettamente migliore alle altre ma dipende molto da bisogni ed esigenze di ogni camperista.  

Quelle viste finora sono le soluzioni che vengono usate nella maggior parte dei veicoli ricreazionali in commercio, ma ne esistono anche altre che vale la pena citare.

In alcuni camper di alta gamma vengono montati delle specie di caloriferi nelle PARETI e delle serpentine nel PAVIMENTO: in questo modo un riscaldatore solo per l'acqua, qualunque sia il suo tipo, diventa anche ambientale (di tipo RADIANTE, mentre gli altri sono CONVETTIVI). 

Così funzionano i sistemi ALDE ad esempio, che possono essere facilmente installati su mezzi in fase di allestimento mentre su camper già circolanti è più difficile.

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MANUTENZIONE

L'impianto idraulico del camper richiede manutenzione regolare per rimanere sempre efficiente e pulito.

Vediamo i principali prodotti da usare, cominciando da quello il cui nome definisce già l'uso: il SANIGEN.

Da impiegare almeno una volta all'anno (meglio ogni 6 mesi), è alla base di tutto: caricare acqua in SERBATOI e TUBI perfettamente puliti e sanificati è la condizione indispensabile per poterla avere potabile.

Si impiega anche per pulire e rigenerare i vari FILTRI.

Sempre utile è mettere una sfera d'argento direttamente dentro al SERBATOIO delle acque chiare per evitare il formarsi di alghe nell'acqua stagnante. 

In questo negozio trovi sia quella CLASSICA che la versione NUOVA con prestazioni superiori.

Oltre a questo aiuta aggiungere AT-BICLOR che sfrutta le proprietà disinfettanti del CLORO.

Un'altra pulizia che è utile effettuare è quella dal CALCARE. La frequenza varia molto dal tipo di acqua che si carica di solito, ma in linea di massima qualsiasi camper prima o poi si trova ad averci a che fare.

Per questo esistono le bustine di AC26 per sciogliere le incrostazioni, mentre per prevenirne la formazione basta installare l'acceleratore ionico STONE che è eterno e non necessita di manutenzione.

La pulizia dei vari filtri va fatta in maniera specifica per ognuno, di solito trattano tot litri o durano tot anni, poi vanno sostituite o rigenerate le cartucce.

ACQUATRAVEL in ogni caso si impegna nel realizzare prodotti in cui la parte da sostituire è minima, sia per dimensioni che per tipo di imballo, mentre le parti dei prodotti realizzate in plastica sono fatte per durare molti e molti anni.

Quando sappiamo che il camper non verrà usato per un periodo di tempo superiore ai 15 giorni (RIMESSAGGIO), la cosa migliore da fare è svuotare i SERBATOI (sia delle chiare che delle grigie) e poi pulire ed asciugare l'interno con un panno morbido.

Il circuito va lasciato scarico, con RUBINETTI e GHIGLIOTTINE aperti.

Ovviamente fare tutto questo richiede tempo, per questo per periodi fino a 2 settimane si può lasciare acqua nel serbatoio se si ha dentro la sfera d'argento e si fa un trattamento con il cloro prima di ripartire.

 


CREA IL TUO IMPIANTO!

E questo è tutto quello che sappiamo dirti su come è fatto e come funziona l'impianto idraulico del camper.

Se ne stai costruendo uno da 0, devi ripararlo o migliorarlo... noi possiamo aiutarti: clicca sul pulsante qui sotto per chiedere un preventivo personalizzato con tutto quello che ti serve!

Se hai dubbi, domande o perplessità o vuoi definire nel dettaglio cosa è meglio per te, puoi prenotare una CONSULENZA

QUI invece puoi scaricare questa guida in formato PDF pronto per la stampa.

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Fare questa guida ha richiesto molto tempo: raccolta delle informazioni, scrittura e impaginazione passando per la parte grafica (foto e schemi). 

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Per questo apprezziamo molto ogni commento, o condivisione con altri camperisti: ci fa sentire utili e ci aiuta a crescere in visibilità e posizionamento sui motori di ricerca ("autorità").

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