Sostituire il FRIGORIFERO TRIVALENTE del camper con uno a COMPRESSORE è uno degli upgrade che migliorano di più la vita su ruote

In questa guida vediamo come si fa il cambio e quali elementi vanno tenuti in considerazione per scegliere il modello migliore per ogni CAMPER in base a spazi e IMPIANTO ELETTRICO.
VANTAGGI DEL FRIGO A COMPRESSORE
Abbiamo scritto QUESTA guida che parla nel dettaglio delle differenze di funzionamento tra frigorifero trivalente e compressore.
Qui ci limitiamo a riassumere brevemente i principali vantaggi del secondo rispetto al primo:
-
resa costante e indipendente dalla temperatura esterna
-
temperature impostabili e reali
-
celle freezer fino a -20°C
-
indipendenza dal GAS
-
funziona anche quando il LIVELLAMENTO non è perfetto
-
durante il giorno il suo consumo viene ampiamente compensato da un IMPIANTO SOLARE
Di fatto si tratta di frigoriferi veri e propri, identici a quelli casalinghi nel principio di funzionamento ma alimentati in corrente continua a 12V e non alternata a 220V.

REQUISITI ENERGETICI & DIMENSIONAMENTO BATTERIE
Prima di installare un frigorifero a compressore, è essenziale sapere se le BATTERIE del camper sono in grado di reggerlo per almeno un giorno senza problemi.
Abbiamo scritto QUESTA guida che aiuta a stimare il consumo elettrico di tutto il camper, e sicuramente il frigo è uno degli accessori che incide di più.
I consumi medi di un modello da 100L senza cella freezer come QUESTO sono stimabili in:
-
30-45Ah nelle 24 ore con temperature esterne medie (20 - 25°C)
- 50-75Ah nelle 24 ore con temperature elevate (oltre 30°C)
Tenendo conto che il consumo reale di un frigorifero su un camper dipende da infiniti fattori ed è difficilissimo da stimare con precisione, sempre come riferimento diciamo che servono:
- almeno 200Ah di batterie AGM
- 100Ah al LITIO
per poterlo installare senza rischiare di rimanere senza energia la sera.
Per migliorare l'autonomia, è consigliabile un IMPIANTO SOLARE di potenza adeguata.
ADEGUAMENTO DELL'IMPIANTO
Come prima cosa ricordiamo che sono già presenti i CAVI (generalmente da 6mm²) DIMENSIONATI per portare il carico da 150-200W della resistenza a 12V del frigo trivalente.
Un compressore consuma meno (mediamente 5 - 7A), quindi da questo punto di vista non c'è nessun intervento da fare per metterne uno nuovo, o di diametro maggiore.
Il problema è che il trivalente usa questo cavo solo quando il motore è acceso, è la funzione "da VIAGGIO", e potrebbe essere alimentato solo in questa situazione: solitamente è comandato dal segnale D+, direttamente dall'alternatore o dalla CENTRALINA UTENZE.

Se il trivalente è un modello molto vecchio, o è AES e gestisce automaticamente le 3 fonti di alimentazione, potrebbe essere già collegato direttamente in BATTERIA con FUSIBILE.
Altrimenti l'impianto va modificato per avere questo cavo perennemente alimentato, anche in SOSTA.
Una soluzione può essere montare un DC-DC CHARGER come QUESTO che ha un'uscita dedicata proprio al frigorifero , o QUESTO che permette anche di realizzare un IMPIANTO AL LITIO completo.
OPERAZIONI PRELIMINARI & SICUREZZA
Prima di iniziare a rimuovere il frigorifero dal suo alloggiamento, è fondamentale adottare alcune precauzioni per la sicurezza di utenti e camper stesso.
Come prima cosa vanno scollegate tutte e 3 le possibili fonti di alimentazione:
-
si chiude la bombola del gas e il RUBINETTO dedicato
-
si staccano eventuali PROLUNGHE dalla PRESA ESTERNA 220V
- si scollega la batteria di servizio (rimuovendo il MORSETTO da un polo, azionando lo STACCABATTERIA, da APP con QUESTA batteria..
Va poi preparata l'area intorno al frigorifero rimuovendo più cose possibili e proteggendo PAVIMENTO e MOBILI con molta attenzione: di solito passano per pochi cm e fare danni è un attimo.
Cartoni, pluriball, materassini, stracci: qualsiasi cosa protegga da strisciamenti e botte.
Vanno quindi rimosse le GRIGLIE ESTERNE per poter accedere al retro del frigorifero (nei camper più recenti è spesso presente un pannello di ispezione).

SMONTAGGIO DEL TRIVALENTE
A questo punto il frigorifero è pronto per essere rimosso dalla sua sede: deve essere perfettamente sbrinato e asciutto.
Solitamente è incassato in un mobile con viti laterali coperte da tappi in plastica che vanno rimosse.
Osservando dal foro delle griglie esterne bisogna capire se ci sono delle parti incollate, ad esempio nei modelli più alti (doppia anta) di solito si mette una lamiera tra frigo e griglia superiore per incanalare meglio il flusso d'aria.
Oltre a questo, si cercano i collegamenti delle 3 fonti di alimentazione, che possono essere in 2 posti: in basso, sul pavimento del camper e quindi facilmente accessibili, o in alto, sopra il frigo stesso dietro il pannello di comando.
Nel secondo caso vanno rimosse tutte le parti del mobile in cui è incassato fino a poterci accedere con facilità.
Una volta che si hanno i collegamenti a vista, solitamente si trova:
-
il gas collegato con viti su tubi ottonati
-
la 12V in MORSETTI A VITE nei modelli più vecchi e in SPINE ANDERSON in quelli più nuovi
-
la 220V sempre in morsetti o direttamente con una spina (in questo caso il camper ha una presa dedicata)

Come già detto, i cavi della 12V vengono riutilizzati per alimentare il nuovo frigo mentre per gli altri 2 vanno pensate delle soluzioni per evitare che possano creare pericolo o problemi.
Il tubo del gas può essere collegato ad una PRESA ESTERNA oppure schiacciato o tappato in modo che non possa uscire gas MAI, nemmeno se per sbaglio si apre il RUBINETTO dedicato.
Per la 220V invece o come detto è già presente una presa o la si può facilmente AGGIUNGERE (anche allungando i CAVI senza problemi).
A questo punto, si procede alla rimozione fisica del frigorifero.
Si tratta di un oggetto pesante, incastrato in un mobile in cui si è assestato nel tempo: più è grande, più è complicato toglierlo e in ogni caso è consigliabile farlo almeno in 2 persone.
Solitamente basta fare leggermente leva sotto nella parte frontale (ogni frigo ha dei piedini che le tengono leggermente sollevato dal pavimento, contribuiscono a dissipare le vibrazioni) per smuoverlo, poi si tratta solo di tirare delicatamente.
Eventualmente può anche essere spinto da dietro, tramite i fori delle griglie, facendo attenzione a non forzare sulla serpentina o sullo schienale centrale ma stando solo sui bordi laterali metallici.
Se una volta spostato dalla posizione iniziale si dovesse incastrare, c'è sicuramente una ragione fisica: non serve tirare eccessivamente il frigorifero, può solo romperlo.
Piuttosto, rispingerlo dentro di qualche cm e verificare quale può essere il problema: basta anche una vite a caso per bloccarne l'avanzamento.
Una volta estratto, può essere utile fargli MANUTENZIONE per prepararlo alla vendita, o comunque alla prossima sua vita.
In caso sia da buttare, ricordiamo che è un rifiuto speciale che deve essere gestito come tale: fare riferimento al vostro comune di residenza per conoscere il modo corretto per farlo (solitamente vanno portati in discarica).
ADATTARE IL VANO D'INSTALLAZIONE
Abbiamo creato questa tabella che riporta larghezza, altezza e profondità di tutti i modelli di frigorifero a compressore che abbiamo a catalogo:

Alcuni sono progettati per sostituire i trivalenti più comuni e hanno le stesse misure, ma spesso non ne esiste uno identico oppure se ne vuole mettere uno diverso (più grande, più stretto, più piccolo...) ed e quindi necessario modificare il vano.
Mentre per la profondità non ci sono problemi (i trivalenti dietro hanno circa 10cm di vuoto per la circolazione dell'aria che raffredda circuito ed evaporatore), larghezza e altezza possono richiedere delle modifiche.
Se il nuovo frigorifero è più piccolo (o stretto) del precedente, si può realizzare una cover in legno (ad esempio da un PANNELLO FINITO SU UN LATO) per la parte frontale e spessorare con dei travetti dove andranno le viti di fissaggio.
Se invece è più grande, va modificata la struttura: in altezza ci sono meno problemi, al massimo va tagliato il piano della CUCINA o ridotta la dimensione di un mobile, mentre in larghezza ci si scontra con i limiti strutturali della piantina stessa del camper.
Qualcosa è sempre possibile fare, ma difficilmente si riesce ad allargare un foro più di 5-10cm, e va sempre tenuto in conto che la porta deve potersi aprire a più di 90° per un uso comodo.
MONTAGGIO DEL NUOVO FRIGO
Verificato che il vano sia perfetto per il frigorifero che va installato (o adattato per esserlo), si procede con l'inserimento che di solito è più semplice perché pesa meno e tutto è pulito.
Una volta in posizione, prima di fissarlo con le viti interne consigliamo di verificare che la porta si apra senza problemi e quindi si procede con il collegamento elettrico (sempre con l'IMPIANTO scollegato).
Le fasi da seguire in pratica sono l'inverso dello smontaggio, e quindi alla fine si rimettono in posizione le GRIGLIE ESTERNE.

COLLAUDO & CONTROLLI
Dopo l'installazione, è consigliato eseguire un test completo sia per controllare che siano ok frigorifero ed installazione che per eliminare eventuali odori da primo utilizzo.
Per farlo va acceso vuoto alla massima potenza per almeno 24 ore (per evitare sorprese può essere utile COLLEGARE il camper alla 220V).
Al termine si verifica che la porta chiude ermeticamente se non si hanno spifferi freddi o condense anomale dentro o fuori.
Inoltre se ci sono state vibrazioni eccessive dovute ad un incasso troppo forzato nel mobile, le viti di fissaggio potrebbero esserci allentate.
OTTIMIZZAZIONE & SITUAZIONI SPECIALI
La parte posteriore di un frigorifero a compressore dove passa il circuito è meno influenzata dalla temperatura esterna, ma alcune situazioni richiedono approcci particolari.
Ad esempio in ambienti molto caldi possono essere d'aiuto le VENTOLE aggiuntive nelle griglie, che invece vanno tappate quando d'INVERNO si va sotto 0.
L'altitudine è invece un fattore che influenza poco o nulla, così come la pressione atmosferica.
E questo è tutto quello che serve sapere sulla sostituzione del frigorifero trivalente con uno a compressore 12V.
Se hai dubbi o domande non esitare a CONTATTARCI, mentre se vuoi un consiglio mirato sul tuo caso specifico puoi prenotare una CONSULENZA.
Fare questa guida ha richiesto molto tempo: raccolta delle informazioni, scrittura e impaginazione passando per la parte grafica (foto e schemi). È un lavoro di più persone, che condividiamo perché pensiamo possa essere utile a molti.
Per questo apprezziamo molto ogni commento o condivisione con altri camperisti: ci fa sentire utili e ci aiuta a crescere in visibilità e posizionamento sui motori di ricerca ("autorità").
Ti ringraziamo in anticipo, e per non perderti nessuna delle nostre guide (nuova o aggiornata) non dimenticare di iscriverti alla nostra newsletter e di seguirci sui social!