Un bagno completo sul camper è fondamentale per renderlo una vera casa su ruote

In questa guida vediamo come costruirlo da 0, con indicazioni valide sia per un FURGONE da CAMPERIZZARE (OMOLOGATO o AMOVIBILE) che per qualsiasi TIPO DI CAMPER allestito in serie dalle CASE COSTRUTTRICI.
PROGETTAZIONE
La progettazione del bagno è una parte fondamentale del layout complessivo del veicolo: è infatti l'unico locale veramente separato dal resto della cellula e anche l'uso che se ne fa è specifico.
Va inserito armonicamente nell'organizzazione complessiva con LETTO, CUCINA, DINETTE e MOBILIO, ottimizzando lo spazio disponibile senza rinunciare alle comodità.
Nel caso di camper in cui sia da rifare, la posizione è ovviamente già stabilita; mentre nel caso di un furgone la scelta di dove costruirlo rientra in una delle prime FASI del progetto.
POSIZIONE
Le dimensioni complessive del veicolo sono l'elemento che influisce maggiormente, ma la collocazione dipende anche da elementi che vanno installati in punti precisi come FINESTRE, OBLÒ o la STRUTTURA per aggiungere posti VIAGGIO.
Di seguito vediamo 4 possibili posizioni del bagno su un furgone, tutte basate su allestimenti realmente esistenti.
DAVANTI AL LETTO IN CODA

Cominciamo dalla piantina più comune: il bagno si trova sulla sinistra del camper davanti al LETTO in coda; dall'altro lato la STRUTTURA che aggiunge posti VIAGGIO e funge da seduta della DINETTE (o semi-dinette se si montano le PIASTRE GIREVOLI ai SEDILI della CABINA come nell'immagine di esempio).
Di fronte si colloca il mobile della CUCINA (che occupa parte dello spazio del portellone) con LAVANDINO e PIANO COTTURA (o un COMBINATO che integra entrambi).
Questa disposizione ha diversi vantaggi: ottimizza la larghezza del veicolo garantendo comodo accesso e buona usabilità alle varie aree, oltre a separare almeno in parte la zona notte da quella giorno.
Inoltre, i collegamenti dell'IMPIANTO IDRAULICO risultano solitamente più semplici perché il SERBATOIO delle acque chiare si trova sopra il PASSARUOTA, mentre quello delle grigie è posizionato sottopianale, davanti alla ruota di scorta.
CENTRALE PASSANTE

Si tratta di un'evoluzione della disposizione precedente: il bagno non ha più la cucina di fronte ma si estende da parete a parete, con un corridoio in mezzo.
Occupa molto spazio: è raro trovarla in un FURGONE, se non in quelli di lunghezza maggiore (ad esempio DUCATO L4 da 636cm).
I vantaggi sono evidenti: internamente può essere ulteriormente suddiviso in tre zone con PIATTO DOCCIA e WC separati da un corridoio centrale che ne consente l'utilizzo indipendente e contemporaneo; la divisione tra zona giorno e notte in questo caso è totale.
ANTERIORE

Il bagno è posizionato subito dietro i SEDILI della CABINA (di solito quello di guida).
Si tratta di un layout poco utilizzato perché occupa spazio nella zona più abitabile e complica la collocazione degli altri elementi.
Si trova in allestimenti particolari in cui è necessario molto spazio libero nella zona posteriore del veicolo (ad esempio per trasporto moto o go-kart) o nelle CAMPERIZZAZIONI NON OMOLOGATE con MODULI AMOVIBILI che hanno la paratia divisoria di serie.
IN CODA

Disposizione un tempo usata dalle CASE costruttrici ma oggi ormai caduta in disuso.
Il bagno è costruito in coda e può essere passante da parete a parete o occupare solo parte dello spazio disponibile: tutto dipende dalla disposizione degli altri elementi.
Questa configurazione presuppone che il LETTO sia collocato in un'altra posizione: solitamente è basculante o sollevabile nella zona centrale.
Il vantaggio principale consiste nel poter usare i portelloni posteriori per entrare e uscire dal camper, con il bagno che fa da anticamera.
Soluzione ideale, ad esempio, per l'INVERNO quando si va sulla neve, ma anche per l'ESTATE quando si va al mare, o semplicemente quando piove o si viaggia con ANIMALI A BORDO: prima di entrare nella cellula abitativa, si attraversa un locale separato, progettato per essere impermeabile e facile da lavare.
Anche la dispersione di calore risulta ridotta rispetto all'apertura del portellone laterale.
SPAZIO DISPONIBILE
Una volta individuata la posizione più adatta, vanno ricavate le misure precise dello spazio disponibile.
La larghezza è il primo elemento da considerare: i FURGONI hanno una dimensione esterna di circa 2m, che si traduce in un interno di 1,8 - 1,9m, i camper CLASSICI invece misurano 2,2 - 2,3m all'esterno che corrispondono a 2,1 - 2,2m all'interno.
La larghezza interna tiene conto dell'ISOLAMENTO e del RIVESTIMENTO delle PARETI (generalmente 3-5cm per lato): nella realtà potrebbe essere maggiore o minore a seconda dei materiali utilizzati.
Dipende anche dal modello specifico: tra i furgoni, ad esempio, il DUCATO è più largo del CRAFTER (che infatti necessita di BODY EXTENSION per il LETTO in coda); tra i camper esistono tipologie più compatte come i PROFILATI da 2,15m e altri che si avvicinano al limite di LEGGE di 2,55m.
In base a posizione e tipo di bagno che si vuole realizzare, occorre calcolare spazio e ingombro degli altri elementi del layout:
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optando per un laterale, vanno lasciati almeno 50-60cm per il corridoio e 40-50 per il mobile di fronte
- per un passante si valuta se e come suddividerlo internamente affinchè WC, DOCCIA e passaggio siano utilizzabili contemporaneamente e indipendentemente
Per quanto riguarda la lunghezza, si tratta di un valore che dipende principalmente da quella complessiva del veicolo (riportata a libretto) piuttosto che dalla tipologia.
Anche in questo caso i vincoli sono legati agli elementi che devono essere installati in punti precisi: è il caso ad esempio della STRUTTURA per aggiungere posti VIAGGIO e del letto in coda, che di fatto delimitano lo spazio del bagno.
SCELTA DEGLI ACCESSORI
Stabilite posizione e misure disponibili del bagno, in base a questi parametri si scelgono gli elementi fissi che comporranno il bagno: PIATTO DOCCIA, WC e MOBILI.
PIATTO DOCCIA
Nelle soluzioni laterali più compatte il piatto doccia costituisce di fatto anche il pavimento, mentre in quelle più ampie ne rappresenta solo una parte.
Nel nostro catalogo sono disponibili rettangolari con misure diverse, dal più grande 91,5 x 82cm al più piccolo 66,5 x 66,5cm.
Tutti hanno bordo rialzato che contiene l'acqua e definisce la zona doccia, oltre alla predisposizione per la PILETTA (che per poter scaricare deve attraversare il pavimento).
WC
La scelta del tipo di WC viene trattata in dettaglio in QUESTA guida in cui vengono trattati tutti i diversi tipi esistenti.
Se si opta per una soluzione PORTATILE, il pavimento del bagno può essere limitato al piatto doccia; nel caso di un fisso bisogna considerare anche lo spazio necessario per fissarlo.
Se si tratta di un classico WC A CASSETTA, inoltre, va forata la parete per INSTALLARE lo sportello esterno di estrazione.
Nel caso di un camper in cui era già presente un bagno completo, la posizione dello sportello è vincolante se si sceglie di installare un WC dello stesso tipo.
MOBILE BAGNO
Il bagno del camper richiede MOBILI che ottimizzino lo spazio disponibile consentendo di ottenere la configurazione desiderata.
Nel caso di locali compatti, esistono prodotti che integrano tutto il necessario in un'unica soluzione verticale. Vediamo i principali:
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SOLTHERM - BA109 --> soluzione versatile che può essere installata sia come colonna completa dal pavimento al soffitto con altezza massima di 192cm (accorciabile se necessario), sia in configurazione modulare componendo separatamente i quattro elementi che la costituiscono.
È composta da mobile con ante a specchio, pedana e lavandino pieghevole (aperto ha un ingombro di 49cm; chiuso fa da schienale al WC).
La larghezza di 67cm la rende compatibile con la maggior parte delle installazioni su furgoni a partire da altezza H2 (250cm), mentre la possibilità di montaggio modulare la rende adatta anche a spazi irregolari o bassi che non potrebbero ospitare un mobile unico (esempio MINIVAN o furgoni H1), con la possibilità di aggiungere elementi nel tempo in base alle esigenze.

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ANTIBES --> mobiletto con una larghezza 50cm, spessore 13 e altezza di 76 dotato di lavandino pieghevole e ante a specchio.
Ideale per qualsiasi tipo di bagno, anche per quelli più grandi.

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SOLTHERM - PARETE VOILÀ --> parete girevole a 180° che ha da un lato il lavabo ribaltabile con specchio e vani portaoggetti, dall'altro la doccia.
Mantiene sempre separati gli ambienti, garantendo che il resto del bagno rimanga asciutto.
Altezza 110cm larghezza 60 e spessore 11 con lavandino chiuso (che diventano 36,5 quando è aperto il lavandino).
In plastica termoformata PST gloss, si installa a PARETE fissando semplicemente i due supporti girevoli.

Nei bagni più spaziosi (tipicamente quelli passanti da parete a parete o nei camper di grandi dimensioni) è possibile optare per una configurazione completamente separata dove ogni elemento ha il proprio spazio dedicato.
Nel nostro negozio sono disponibili mobiletti angolari con lavabo come QUESTO alto 51cm o QUESTO da 80, in alternativa è possibile costruire un MOBILE su misura in cui montare un LAVANDINO e un RUBINETTO (che va scelto del tipo giusto in base al tipo di POMPA dell'IMPIANTO IDRAULICO).
Nel locale doccia si installano MISCELATORI appositi a cui collegare il DOCCINO, che può avere il supporto a parete fisso o l'asta SALISCENDI.
Una soluzione ibrida consiste nell'utilizzare il doccino incassato nel lavandino come se fosse un normale rubinetto, estraendolo solo quando ci si deve lavare.
COSTRUZIONE

Dopo aver definito misure, layout e accessori si passa alla costruzione vera e propria del locale bagno iniziando dalla base per poi passare a pareti e soffitto.
PREPARAZIONE
I diversi componenti che saranno assemblati tra loro devono prima essere costruiti e provati, almeno a livello di struttura portante.
Il rivestimento viene aggiunto in seguito.
PAVIMENTO
Si realizza un telaio di legno in cui inserire il piatto doccia, sagomato in modo che risulti il più aderente possibile.
Vanno bene listelli di legno qualsiasi, oppure si possono usare QUESTE barre in PVC specifiche per pavimenti.
Una volta realizzato si fissa al pavimento con COLLA e viti.
È consigliabile inserire un sottile strato "ammortizzante" tra telaio, pavimento del camper e piatto doccia: si possono utilizzare SUGHERO IN ROTOLI, un ISOLANTE molto sottile o i TAPPETINI LIVELLANTI
Il bordo rialzato del piatto sarà il livello del pavimento finito: va realizzata una pedana che sollevi tutto il resto del bagno (tenendo conto anche dello spessore del rivestimento).

All'interno vanno fatti passare anche i TUBI dell'IMPIANTO IDRAULICO, che solitamente sono uno per l'acqua fredda proveniente dalla POMPA e uno per la calda che arriva dal BOILER.
Se si installa un WC A CASSETTA che necessita anch'esso di collegamento, va usato un raccordo come QUESTO per sdoppiarlo.
Per quanto riguarda lo scarico dell'acqua, il piatto doccia (come già accennato) ha la piletta che attraversa il pavimento mentre il LAVANDINO necessita di un punto in cui far passare il tubo (che può essere CORRUGATO FLESSIBILE, o rigido apposito come QUESTI di REICH).
Un WC NAUTICO necessita anch'esso di un foro passante dedicato, e sotto, deve avere un SERBATOIO dedicato (detto delle "acque nere") a cui è collegato tramite una GHIGLIOTTINA.
Gli scarichi normali invece sottopianale vanno portati alla tanica apposita (detta delle "acque grigie").
La pedana deve avere una superficie piana ed essere robusta: può essere realizzata in multistrato o OSB.
Per la struttura sottostante si possono utilizzare altri pezzi dello stesso materiale oppure listelli di legno per creare un telaio, riempiendo gli spazi vuoti con POLISTIROLO RIGIDO.
In entrambi i casi bisogna lasciare lo spazio per i tubi avendo cura di lasciare accessibilità futura ai punti in cui si vedono raccordi e giunzioni varie.
PARETI
Le pareti rendono il bagno un vero e proprio locale separato dal resto della cellula abitativa.
Sono quattro, ma a seconda della configurazione e della posizione scelte per realizzarlo alcune devono essere costruite ex-novo, mentre altre richiedono semplicemente un rivestimento.
Prendendo in esame l'esempio classico del bagno davanti al letto in cosa, la parete di fondo è già presente e occorre realizzare le due laterali (simmetriche) più la frontale con la porta.
Come per la pedana descritta in precedenza, ci sono due modi per farlo.
Il primo è usare pannelli pieni da sagomare, come multistrato o OSB di spessore almeno 15mm, che garantiscono resistenza e rigidità strutturali; di contro però c'è il peso da considerare.
È la soluzione più semplice perché richiede minor progettazione: in un camper classico con pareti perpendicolari si tagliano dritti, in squadra, e qualsiasi punto è adatto per fissarci una vite.
Se si tratta di un FURGONE, vanno sagomati seguendo la curvatura del telaio: è un lavoro che richiede molteplici prove e può essere d'aiuto uno strumento come QUESTO.
La seconda soluzione possibile consiste nel costruire un telaio di legno e riempirlo con ISOLANTE rigido.

I rivestimenti INTERNO ed ESTERNO contribuiranno poi alla stabilità dell'insieme: in pratica si realizza un PANNELLO SANDWICH come quello delle PARETI di molti camper.
I vantaggi principali sono il peso ridotto e costo generalmente inferiore rispetto al pannello pieno.
Lo svantaggio principale risiede nella difficoltà di realizzazione: bisogna essere molto precisi per renderlo perfettamente aderente alla sagomatura di un furgone; nel caso di un camper classico l'operazione è ovviamente è più semplice.
La parete frontale presenta tagli laterali giocoforza dritti, ma al suo interno deve prevedere al suo interno una PORTA o uno SCORREVOLE (volendo può anche essere fatta da una semplice TENDA).
RIVESTIMENTO
Terminata la costruzione delle pareti e fissato il piatto doccia al pavimento, è il momento di impermeabilizzare tutte le superfici interne del bagno.
Questo lavoro è più semplice da eseguire prima dell'assemblaggio; lavorando con i pannelli in piano.
Come rivestimento, il materiale migliore è la VETRORESINA IN ROTOLI, la stessa che ricopre i CAMPER all'esterno.
In questo caso ovviamente la funzione strutturale è molto ridotta se non nulla; pertanto va benissimo la G300 (ma anche G600 e J450 sono adatte).
Si tratta di un materiale facilmente sagomabile a misura con un SEGHETTO ALTERNATIVO, SMERIGLIATRICE o RODITRICE come il PLEXYGLAS ma con il grosso pregio di non sciogliersi col calore generato dal taglio stesso.
Per l'incollaggio si utilizzano adesivi poliuretanici monocomponenti come il SIKAFLEX 221, il 252 o il 522.
Lavorando su superficie piana, si estrude la colla in strisce parallele su tutta l'area da rivestire e la si livella con una SPATOLA, distribuendola uniformemente.

Nel caso di pareti realizzate con telaio in legno riempito di ISOLANTE, la colla deve essere applicata solo sulla parte strutturale portante.
Si posiziona quindi il pezzo di vetroresina, sfruttando i primi 20-30 minuti di tempo utile in cui l'adesivo consente ancora lo scivolamento prima di iniziare a fare presa.
Per garantire un'adesione perfetta, si posizionano pesi sulla superficie e si lascia riposare per alcune ore, idealmente un'intera notte.
Lo stesso procedimento deve essere applicato anche alle parti del bagno che fanno già parte della struttura del camper, ma lavorando su superfici verticali (nel caso di un FURGONE, probabilmente anche curve) la situazione si complica.
In questo caso risultano utili i PUNTELLI ESTENSIBILI posizionati tra la parete da rivestire e quella opposta.
Per quanto riguarda il pavimento, se il bagno è compatto coincide interamente con il piatto doccia; se invece è presente una pedana per il WC o il locale è suddiviso in più aree, occorre impermeabilizzare anche queste zone.
Si può utilizzare anche qui la vetroresina, ma occore considerare che la sua lucidità potrebbe renderla scivolosa quando è bagnata.
Un'alternativa posso essere i pannelli Vetroskin sia nella versione LEVANT che PINNACLES: grazie alla superficie ruvida, offrono un'ottima aderenza e migliorano la resistenza strutturale complessiva del pavimento.
Ovviamente esistono anche altre soluzioni per rivestire l'interno del bagno.
La prima è utilizzare i PANNELLI con finitura laminata, ovvero multistrati con una pellicola impermeabile già applicata.
Li abbiamo da 3mm che vanno INCOLLATI al posto della vetroresina; mentre con quelli da 12mm o 15mm si realizzano direttamente pareti portanti e finite dentro e fuori.
La seconda opzione è usare del comune multistrato grezzo, reperibile presso tutti i negozi di bricolage, renderlo liscio usando la CEMENTITE e infine verniciarlo con prodotti specifici per ambienti umidi e non nocivi per la salute umana.
ASSEMBLAGGIO
Giunti a questo punto, le pareti sono pronte per essere posizionate definitivamente.
Il fissaggio alla base avviene avvitandole al bordo del telaio del piatto doccia, alla pedana del WC o a qualsiasi altra parte del pavimento che sia già saldamente ancorata.
Si può applicare anche la stessa colla usata per fissare il rivestimento: contribuisce ad ottenere un giunto più stabile.
Per quanto riguarda la parte superiore e i bordi laterali, esistono due approcci possibili.
Il primo consiste nel fissare preventivamente listelli di legno alle PARETI esistenti del camper, in modo che quelle del bagno vadano a battuta contro di essi.
Possono essere interni o esterni al locale, e anche in questo caso viti e colla per il fissaggio.
Si possono utilizzare anche FISSAMOBILI a 4 fori distanziati fra loro.
Esteticamente non la soluzione migliore, a livello pratico la più semplice.
In alternativa, se i RIVESTIMENTI già presenti sono sufficientemente robusti, le pareti possono essere fissate direttamente a essi utilizzando FISSAMOBILI ROTONDI, che offrono un ancoraggio discreto e affidabile.
Una volta montate le pareti, è fondamentale sigillare gli angoli interni: si può utilizzare SILICONE ACRILICO oppure SIKAFLEX 521 UV; mentre per ottenere un effetto "pezzo unico" si può applicare VETRORESINA LIQUIDA che elimina completamente le giunzioni visibili.

Rimane il soffitto: può essere realizzato come le pareti, ma si possono utilizzare anche materiali meno resistenti dato che raramente entra a contatto diretto con l'acqua.
Tuttavia è importante ricordare che dovrà ospitare i CAVI dell'IMPIANTO ELETTRICO per l'ILLUMINAZIONE e gli altri elementi che lo richiedono, come il WC o gli accessori dedicati al ricambio d'aria.
La ventilazione è infatti un aspetto cruciale da non sottovalutare: il bagno deve necessariamente disporre di un sistema di ricambio d'aria per evitare accumulo di umidità e formazione di condensa.
La soluzione più comune ed efficace consiste nell'installare un OBLÒ da tetto con ventola, tipicamente da 28x28cm come il CARBEST - POWER VENT 28.
Qualora non fosse possibile montarlo per motivi di spazio o posizione, è indispensabile prevedere almeno una FINESTRA apribile o un ASPIRATORE da tetto.
INSTALLAZIONE ACCESSORI
Ora il bagno è un vero e proprio locale separato dal resto della cellula ed è il momento di installare tutti gli accessori scelti in fase di progettazione.
Il piatto doccia è già in posizione, quindi si inizia con il montaggio del WC.
Se si è scelto un modello A CASSETTA, è necessario forare la parete esterna per INSTALLARE lo sportello di estrazione; mentre per un NAUTICO va forato il pavimento (anche se dovrebbe già esser stato fatto nelle fasi precedenti).
Per alcuni modelli potrebbe essere necessario anche un collegamento elettrico per l'elettrovalvola di scarico, altri tipi di WC come i CLESANA e i CINDERELLA necessitano solo del cavo elettrico.
Se la POMPA dell'IMPIANTO IDRAULICO è A IMMERSIONE, ne servirà uno anche per il RUBINETTO.
Prima di fissare definitivamente qualsiasi elemento, è fondamentale verificare che tutto funzioni correttamente: i tubi delle acque chiare e degli scarichi vanno collegati controllando non ci siano perdite.
Una volta verificato, si procede con il fissaggio definitivo degli accessori.
Ogni elemento ha il proprio sistema di montaggio specifico, ma vale la pena seguire alcune buone pratiche generali.
È preferibile utilizzare COLLA piuttosto che viti: garantisce maggior tenuta nel tempo riducendo il rischio di infiltrazioni.
Quando l'uso di viti è inevitabile, un piccolo accorgimento fa la differenza: aggiungere una goccia di silicone sul filetto prima di avvitare crea una sigillatura efficace che impedisce all'acqua di penetrare attraverso il foro.
Una volta posizionati e fissati tutti gli elementi, l'ultimo passaggio consiste nel sigillare accuratamente i bordi a contatto con le pareti utilizzando SILICONE ACRILICO oppure SIKAFLEX, creando così una barriera continua e impermeabile contro l'umidità.
Durante tutto il processo di installazione, è importante prestare attenzione a posizionare raccordi e giunzioni dei tubi in punti facilmente accessibili: in caso di necessità futura, poter intervenire rapidamente sulle connessioni per manutenzione o riparazioni farà risparmiare tempo e fatica.
E questo è quello che sappiamo dirti su come costruire il bagno di un furgone o rinnovare quello di un camper.
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