FASI DELLA CAMPERIZZAZIONE DI UN FURGONE

Camperizzare un FURGONE significa apportargli modifiche e aggiunte che lo trasformino in una casa su ruote.
trasformare un furgone in un camper

È un lavoro che richiede pianificazione, abilità manuale, competenze tecniche, attrezzature e spazio e... tanta volontà..... ma permette di ottenere un mezzo perfettamente aderente alle nostre esigenze (anche di budget).

Noi vogliamo appunto aiutare chi sceglie la strada del FAI-DA-TE con prodotti, accessori e competenze tecniche.

In questa guida diamo una panoramica generale di tutte le fasi di cui si compone una camperizzazione con l'obiettivo che chiunque, leggendola, innanzitutto capisca se può essere un lavoro alla sua portata e si faccia un'idea complessiva di come si fa e cosa comporta. 


Ogni fase:

  • viene trattata in un capitolo dedicato, con relativi sottocapitoli (se necessario)

  • rimanda a guide più specifiche su quell'argomento, che lo approfondiscono in dettaglio

  • è cruciale: saltare o sottovalutarne una può compromettere il risultato finale

  • può essere oggetto di una CONSULENZA mirata a definire nello specifico cosa fare caso per caso

infografica 8 fasi camperizzazione furgone

 


1 - SCELTA DEL VEICOLO

come scegliere il veicolo giusto da camperizzare

Prima di camperizzare un furgone, bisogna possederlo: vediamo i principali fattori da considerare per scegliere quello giusto.

Precisiamo che quando parliamo di "furgone" ci riferiamo a due principali categorie di veicoli:

  • VAN: come il FIAT DUCATO (spesso immatricolati come N1), in cui è possibile stare in piedi nella cellula abitativa una volta completata la camperizzazione (altezza interna generalmente superiore a 180cm)

  • MINIVAN: i veicoli più compatti come il Renault Trafic (spesso immatricolati come M1), con dimensioni più simili a quelle di un'auto, dove generalmente non si sta in piedi all'interno


esempio di van fiat ducato e minivan renault trafic camperizzabili



FREQUENZA DI UTILIZZO

Il primo passo è definire la frequenza d'utilizzo, almeno a grandi linee, tra i 2 estremi:

  • serve un veicolo di dimensioni generose per viverci stabilmente (passo lungo, tetto alto) che garantisca spazio per tutti i comfort necessari alla vita quotidiana

  • per weekend e vacanze brevi anche un mezzo più compatto può essere sufficiente, col vantaggio di poterlo usare anche come auto (che può di fatto sostituire)

Si deve quindi decidere se:

  • prendere un veicolo da usare solo come camper (e quindi permanentemente allestito)

  • adattarne uno già in possesso per altri scopi (esempio furgone da lavoro)

  • sostituire un'auto con un mezzo più spazioso, ma che possa farne le veci nella vita di tutti i giorni (mini e multivan)

TIPO D'USO

Va considerato dove lo si utilizzerà:

  • l'ISOLAMENTO per andare al mare d'estate è diverso da quello per andare a Capo Nord d'INVERNO, così come lo sono le esigenze di RISCALDAMENTO e ventilazione

  • in CAMPEGGIO con ALLACCIO esterno alla 220V è diverso che sempre in SOSTA LIBERA

  • stare fermi una settimana è diverso dallo spostarsi ogni giorno

DIMENSIONI

Le dimensioni esatte di un furgone dipendono dal modello, ma generalmente sono definite da sigle in base al passo (ovvero alla distanza tra ruote anteriori e posteriori) e a lunghezza e altezza complessive.

Per i van si parte da passo corto (L1, circa 3 metri) per finire con lungo (L4, oltre 4 metri) che corrispondono a circa 4,5 e oltre 6m da paraurti anteriore a posteriore. 

Analogamente l'altezza varia da H1 (tetto basso, circa 1,8m interni da lamiera a lamiera) a H3 (tetto super-alto, oltre 2,2m interni). 

disegno esempio misure furgone camperizzabile
disegno esempio sigle dimensioni furgone

Dalla misura H2 (circa 2m interni) si comincia ad avere un mezzo in cui si sta in piedi: ISOLAMENTO e RIVESTIMENTO riducono lo spazio di circa 4-6cm per lato (soffitto e pavimento compresi), e portano l'altezza interna effettiva del mezzo ultimato intorno ai 180-185cm.

La larghezza, comune alla maggior parte dei veicoli, è di circa 2m in basso, per poi stringere salendo (in alcuni di più, in altri di meno).

Per i minivan, invece, solitamente non ci sono distinzioni di altezza, sono simili alle auto, e si parla semplicemente di passo lungo o corto (alcuni modelli hanno anche il medio, altri una sola versione che quindi è definita solo dal nome).

In generale di ogni veicolo sono facilmente reperibili i dati precisi cercando online, o chiedendo ad un concessionario ufficiale del marchio.

CLASSE DI EMISSIONE

infografica classi inquinamento euro 0-6 con date

La classe di emissione di un veicolo determina dove può circolare, sia a livello europeo che, soprattutto, italiano.

Come riferimento: 

  • Euro 0-2: veicoli immatricolati prima del 2001, molto limitati nella circolazione urbana ed extraurbana

  • Euro 3-4: limitazioni crescenti nelle grandi città e ZTL (veicoli dal 2001 al 2011)

  • Euro 5: generalmente accettati ovunque, ma con restrizioni in aumento (veicoli dal 2011 al 2015)

  • Euro 6 e 6+: nessuna restrizione particolare (veicoli dal 2015)

Di fatto sono ancora circolanti camper anni '80 Euro 0, ma va considerato che i veicoli sotto Euro 5 nel prossimo futuro andranno incontro a limitazioni sempre più vincolanti che si rifletteranno anche sul valore di mercato del mezzo stesso.

Il nostro consiglio è di camperizzare veicoli da Euro 5 in su, preferibilmente Euro 6.

In ogni caso per conoscere le normative regionali e locali sulla circolazione delle varie tipologie di veicoli, fare sempre riferimento agli organi preposti (comune, provincia e regione) per evitare spiacevoli sorprese e/o scoprire soluzioni alternative (es. MOVE-IN della Regione Lombardia).


PRINCIPALI MODELLI USATI

Per quanto riguarda le camperizzazioni complete, autosufficienti ed usabili tutto l'anno, il furgone più scelto in assoluto è il Fiat Ducato nella versione L3H2 (6m di lunghezza e 2,7 di altezza effettiva da terra): QUI puoi vedere la collezione con tutti gli accessori specifici.

Le stesse CASE lo usano come base di molti TIPI di camper, e anche come mezzo di lavoro è diffusissimo: ricambi e assistenza in Europa non sono un problema.

Altri furgoni comunemente usati sono MERCEDES SPRINTER, WV CRAFTER, FORD TRANSIT e IVECO DAILY, più tutti quelli identici a questi ma con nome diverso (elenco completo in fondo al capitolo).

Se si opta per una camperizzazione più semplice, usando come base un mezzo che può sostituire un'auto, invece, non esiste un modello prevalentemente più usato.

Sono abbastanza comuni i Renault Trafic e i Fiat Talento e una citazione speciale va fatta per i WV - TRANSPORTER che sono stati tra i primi ad essere usati già negli anni '70 sancendo la nascita di questo mondo.

REIMO, ad esempio, ha a catalogo molti articoli specifici per questi veicoli ed esistono mezzi già allestiti di serie come i CALIFORNIA.

SIMILITUDINI TRA MODELLI

Come nel campo automotive, anche per i furgoni esistono molti veicoli simili se non identici (spesso cambiano le motorizzazioni, ma non carrozzeria e telaio).

Ecco un breve elenco delle principali:

  • Citroën Jumper e Peugeot Boxer (dal 2014) Opel Movano (dal 2021) e Toyota ProAce Max (dal 2024) sono uguali al Ducato (dal 2014)

  • MERCEDES SPRINTER e VW Crafter fino al 2017 sono identici, poi il secondo diventa come il MAN - TGE

  • Fiat Scudo e Ulysse (dal 2016 al 2020) sono come Citroën Jumpy e SpaceTourer, Peugeot Expert e Traveller, Opel Vivaro e Zafira Life, Toyota ProAce e Verso dal 2016

  • Fiat Talento degli stessi anni è invece come Renault Trafic 

 


2 - OMOLOGATA O AMOVIBILE

L'argomento di questo capitolo viene affrontato in modo molto più esaustivo in QUESTA guida: qui ci limitiamo a vedere cosa comporta optare per una camperizzazione omologata con cambio di destinazione d'uso piuttosto che per una amovibile.

DIFFERENZE

La camperizzazione omologata consente di:

  • praticare modifiche strutturali permanenti, come MONTARE accessori per APERTURE ESTERNE

  • fissare MOBILI e pareti interne in modo permanente, direttamente al telaio del veicolo 

  • cambiare il numero di posti VIAGGIO, ad esempio aggiungendo 2 posti in cellula con le STRUTTURE OMOLOGATE o sostituendo la panca doppia in CABINA con una seduta singola (o viceversa)

infografica modifiche consentite camperizzazione furgone autocarro N1

Di contro, va affrontato anche un iter burocratico parallelo per poterla ottenere, con norme e regolamenti da seguire scrupolosamente.

Per questo esistono agenzie apposite: non è il nostro campo di competenza, e noi per primi ci appoggiamo a chi è qualificato nel settore.

La camperizzazione amovibile non ha pratiche legali da affrontare, ma proprio per questo ha molti limiti:

  • la sagoma interna del veicolo non può essere modificata

  • non si possono fare fori per FINESTRE, OBLÒ ecc.ecc.

  • tutti gli elementi devono essere rimovibili senza attrezzi, e non vincolati permanentemente al veicolo

  • deve essere mantenuta la paratia divisoria originale tra cabina e "cellula" (o meglio "vano di carico")

  • in caso di incidenti e/o danni provocati (più o meno gravi) possono esserci problemi con l'assicurazione, fino ad arrivare nei casi più gravi alla rivalsa totale o invalida della stessa

infografica modifiche non consentite camperizzazione furgone autocarro n1

Come già detto, è tutto spiegato nel dettaglio nella GUIDA: se non l'hai già fatto, leggila prima di procedere oltre!

ELEMENTI DA CONSIDERARE

Diversi aspetti influiscono nella scelta, a cominciare dal budget.

A questo proposito invitiamo a riflettere che è sì vero che l'omologazione ha un costo di migliaia di euro, ma fa risparmiare a lungo termine sull'assicurazione garantendo anche un mantenimento maggiore del valore del veicolo nel tempo.

Di fatto in pochi anni (5-6) si ripaga da sé, consente allestimenti migliori e offre maggior sicurezza dal punto di vista legale. 

Una camperizzazione amovibile invece consente di poter usare il furgone sia come veicolo ricreazionale che commerciale, oppure come auto: è una soluzione ottimale quando il doppio utilizzo è un'esigenza. 

Dedicare un furgone ad una camperizzazione amovibile non omologata non è una mossa molto saggia, né legalmente né finanziariamente... 

infografica considerazioni legali camperizzazione autocarro n1

 


3 - PROGETTAZIONE

Avere un progetto "su carta" della disposizione interna che si vuole ottenere è fortemente consigliato per ridurre gli errori.

Può essere anche solo disegnato a mano su carta, oppure fatto con software di disegno 2D o 3D (come SketchUp e CAD).

Più è dettagliato, meglio è; ma l'importante è avere almeno il riferimento minimo della piantina quotata vista dall'alto.

Il progetto deve tener conto dello spazio effettivamente disponibile dopo isolamento e rivestimento: le dimensioni interne del furgone finito saranno ridotte di circa 4-6cm per lato rispetto a quelle del furgone nudo.

La piantina completa più comune (e probabilmente semplice) da realizzare su un furgone (almeno L2H2) è quella con LETTO in coda che poggia su 2 mobili sopra i passaruota: uno ospita l'IMPIANTO ELETTRICO, l'altro quello IDRAULICO (esistono dei serbatoi sagomati per stare in quella posizione, come QUESTO adatto anche ai minivan e QUESTO dedicato ai van).

I sedili della CABINA sono resi GIREVOLI in modo che siano le sedute del TAVOLO in semidinette: l'altro lato, solitamente, è fatto con una STRUTTURA OMOLOGATA che aggiunge posti VIAGGIO

Il BAGNO si trova tra semidinette e letto, mentre di fronte si colloca la CUCINA con FRIGO che, solitamente, arriva fino a circa metà dell'apertura del portellone laterale.

Pensili a soffitto in tutte le zone disponibili completano l'allestimento.

Ovviamente non è l'unica piantina possibile, ma è sicuramente la più usata (anche dalle CASE).

esempio di piantina classica furgone camperizzato con letto in coda

 


4 - APERTURE ESTERNE

In questo capitolo parliamo di accessori per il cui MONTAGGIO è necessario forare la carrozzeria del veicolo (modifica strutturale), come finestre e oblò.

Per questo è rivolto a chi sceglie di omologare il proprio veicolo: optando per la soluzione amovibile, non possono mai essere installati.

QUALI SONO

I principali accessori che si INSTALLANO nelle APERTURE tra ESTERNO ed INTERNO del camper sono:

a cui spesso se ne aggiungono altri come:

Altri accessori poi sono installati all'esterno, ma hanno un CAVO che entra all'interno.

È il caso, ad esempio, di:

Quest'ultimo richiede un'ulteriore considerazione: alcuni modelli necessitano di rinforzi interni alla carrozzeria del furgone per poter essere montati, ed è questo il momento giusto in cui farli.

Per aiutarti a scegliere il modello giusto per il tuo veicolo, guarda QUI per i furgoni e QUI per i minivan.

Discorso a parte infine per le STRUTTURE OMOLOGATE: fissandosi direttamente al telaio del veicolo con contropiastra e bulloni passanti, i fori nel pianale vanno fatti ora (il montaggio vero e proprio può essere fatto in seguito, col pavimento finito).

POSIZIONE

La posizione dei fori in cui montare i vari accessori per le aperture dipende sia dalla piantina interna progettata che dai limiti fisici imposti dal veicolo. 

È infatti essenziale non toccare elementi strutturali che garantiscono rigidità e sicurezza alla carrozzeria: ad esempio su furgoni Ducato di altezza H2, i longheroni limitano l'altezza massima delle finestre a 45-50cm.

punti strutturali del furgone da non toccare

Allo stesso tempo, occorre che abbiano una distribuzione ottimale per assicurare luminosità e ventilazione adeguate a tutto il mezzo, o che siano nella posizione migliore possibile per quello che devono fare.

Sembrano dettagli, ma specialmente il ricambio d'aria è molto importante in ambienti di pochi m³ in cui problemi come condensa e muffe sono più accentuati che in una casa.

Per l'omologazione generalmente sono richieste almeno due vie di fuga, che possono essere porte o finestre sufficientemente ampie da consentire l'evacuazione in caso di emergenza (se non vengono tenuti buoni i finestrini della CABINA).

Altra utenza molto importante: il bocchettone dell'acqua deve essere posizionato più in alto e in comunicazione diretta (con un TUBO di grosso diametro) col SERBATOIO delle acque chiare, in modo che durante il carico l'acqua scorra senza problemi. 

La presa elettrica non ha vincoli di questo tipo, ed essendo pensata per la  220V (AC) non ha bisogno nemmeno di essere vicinissima all'elemento successivo dell'impianto: basta un CAVO TRIPOLARE da 2,5mm², nessun problema di dispersione o surriscaldamento.

 


5 - ISOLAMENTO

esempio di furgone isolato termicamente

Giunti a questo punto, il furgone si presenta vuoto con i soli accessori esterno - interno installati (e relativi telai di supporto).

Il passo successivo è isolarlo termo-acusticamente per renderlo abitabile e confortevole.

PERCHÉ È IMPORTANTE

L'isolamento è fondamentale per:

  • mantenere una temperatura confortevole sia d'estate che d'INVERNO, riducendo lo scambio termico con l'esterno

  • ridurre la formazione di condensa prevenendo umidità che potrebbe causare INFILTRAZIONI o muffe

  • limitare i rumori esterni sia in VIAGGIO che in SOSTA

Una coibentazione scadente o mal realizzata è una delle principali cause di problemi nei camper autoallestiti.


COSA USARE

Abbiamo a catalogo 2 prodotti specifici per i furgoni, entrambi di REIMO che da oltre 30 anni è specializzata nelle camperizzazioni:

  • ALU-BUTYL per insonorizzare (specialmente le paratie e il fondo)

  • X-TREM in vari formati per l'isolamento termico

Possiamo fornirti tutto il necessario in un unico ordine, su misura: CONTATTACI per avere un preventivo (o per capire cosa ti serve).

Alcuni modelli di camper prodotti in serie dalle CASE usano PANNELLI SANDWICH, che possono avere 3 tipi di isolamento:

  • polistirolo EPS (economico)

  • XPS (più performante, anche noto come StyroFoam)

  • poliuretano PU
pannelli sandwich per camper

Questi sono ovviamente materiali validi ed usabili anche in un furgone, e di relativa facile reperibilità.

Si possono usare altri materiali, derivati dall'edilizia civile e/o più ecologici, sempre però tenendo conto che un camper è un ambiente dai m³ limitati e sottoposto a forti escursioni termiche che generano molta condensa (e quindi acqua).

Di seguito i principali valori o aspetti da conoscere/considerare nella scelta dell'isolante da usare:

  1. CONDUCIBILITÀ TERMICA (λ) --> quanto calore attraversa il materiale: più basso è, migliore è l'isolante

  2. RESISTENZA TERMICA (R) --> capacità isolante effettiva calcolata come spessore diviso conducibilità: maggiore è, migliore è l'isolamento

  3. RESISTENZA ALL'UMIDITÀ --> in %, indica quanta acqua assorbe un materiale: minore è il valore, maggiore sarà la resistenza alla condensa (fino ad arrivare all'impermeabilità)

  4. DENSITÀ --> in kg/m³, indica quanto pesa un materiale e può influire su resistenza meccanica e stabilità dimensionale dello stesso.

  5. FACILITÀ DI LAVORAZIONE --> la possibilità di tagliare, modellare e installare facilmente il materiale è cruciale per un'applicazione corretta, specialmente nelle zone curve del furgone

Questi fattori andrebbero valutati in relazione alle specifiche esigenze del proprio progetto di camperizzazione, considerando tipo di utilizzo, budget disponibile e peso complessivo del veicolo.

Come altri prodotti comunemente usati citiamo:

rivestimento soffitto furgone camperizzato

Contrariamente a ciò che molti pensano, a meno di usi eccezionali (esempio andare a Capo Nord a gennaio), l'isolamento si rivela molto più importante d'estate che d'inverno.

Questo perché è più semplice scaldare l'interno di un furgone che raffreddarlo, specialmente se si è in SOSTA LIBERA: si possono usare fonti alternative all'energia della BATTERIA nel primo caso, mentre nel secondo non se ne può fare a meno per il CONDIZIONATORE.

PREDISPOSIZIONI ELETTRICHE

Prima di procedere con l'isolamento, consigliamo di far passare dei CORRUGATI nei canali di scolo della condensa alti del furgone.

canali di scolo condensa da usare per corrugati

Sono il percorso ideale per i cavi per diversi motivi:

  • sono progettati dal costruttore per collegare praticamente ogni punto del veicolo

  • non richiedono forature aggiuntive

  • proteggono i cavi da urti e danni accidentali durante il resto dei lavori

  • vanno in ogni caso lasciati vuoti, e non riempiti con isolante

Dove partono e finiscono i corrugati dipende dalla posizione della CENTRALINA DI GESTIONE delle utenze a 12V e da altre parti dell'impianto elettrico.

Quando si installano, verificare che la SONDA riesca ad entrarci ed uscirci senza problemi, altrimenti si possono mettere con già i cavi dentro (BIPOLARE da 6mm² per la 12V e TRIPOLARE da 2,5mm² per la 220V).

Una volta in posizione, anche questa parte della carrozzeria deve essere coperta superficialmente con dell'isolante che unisca pareti e soffitto.

Si possono tracciare anche i percorsi che porteranno energia alle utenze fissate alle pareti, come LUCI, PRESE e INTERRUTTORI, o che direttamente le attraversano, come gli OBLÒ 12V, che, dove possono, sfruttano sempre la struttura del veicolo, dove non è possibile saranno tenute in posizione da rivestimento e isolamento.


BARRIERA VAPORE

La BARRIERA VAPORE è lo strato impermeabile che impedisce all'acqua di penetrare nell'isolamento di una struttura.

Nei furgoni camperizzati impedisce alla condensa (che si forma quando l'aria calda e umida interna incontra superfici fredde) di diffondersi nel veicolo, portando a problemi strutturali e muffe.

Se l'isolamento è già impermeabile di suo, come nel caso dell'X-TREM, essa è già inclusa: eventuale acqua dietro il rivestimento scivola sull'isolamento, finisce nei canali di scolo e viene scaricata a terra.

Se, invece, si usano materiali non impermeabili va aggiunta, e alcuni possibili opzioni sono:

  • FOGLI DI POLIETILENE --> economici e facili da reperire, ma meno robusti e difficili da sigillare perfettamente

  • MEMBRANE COMPOSITE --> più resistenti e spesso dotate di strati riflettenti alluminati impermeabili

  • prodotti specifici come ALU-BUTYL e B-FLEX dotati di strato riflettente

Va applicata sul lato interno del rivestimento in modo che guardi il primo strato di isolamento applicato, oppure direttamente sopra ad esso.

Per essere completa ed efficace, deve presentarsi come un corpo unico perfettamente sigillato: è utile QUESTO nastro per le giunte.

 


6 - STRUTTURE & PRIMO RIVESTIMENTO

Mentre si isola, vanno inseriti anche gli elementi a cui fissare pavimento, pareti con strutture e arredi, soffitto e rivestimento interno.

PAVIMENTO

 

Si parte dal fondo: il pianale del furgone a questo punto ha un primo strato di isolamento che lo ricopre totalmente, senza pezzi di carrozzeria visibili. 

Per realizzare il pavimento si usa un multistrato portante (almeno 12-15mm di spessore) fissato direttamente al pianale del veicolo oppure rialzato su  travetti, in modo da avere un'intercapedine in cui mettere ulteriore isolante (non incollato e non compresso, per migliorare sensibilmente la tenuta termica).

La soluzione scelta influisce sull'altezza interna complessiva del veicolo finito e, specialmente nel caso di furgoni H2, si possono usare soluzioni alternative come:

  • multistrato meno spesso (fino a 0,5cm) poggiato su isolante rigido (come QUESTO rinforzato e specifico) sagomato per livellare perfettamente il pianale e distribuire così il peso

  • pannelli specifici come i VETROSKYN che, con uno spessore di soli 1,4mm, offrono resistenza ed impermeabilità superiori a qualsiasi forma di legno, oltre ad essere già rifiniti

Qualsiasi sia il modo scelto, l'importante è evitare di appoggiare direttamente il legno sulla nuda lamiera: uno strato di isolante, possibilmente impermeabile, deve sempre essere presente.

PREDISPOZIONE IMPIANTI

Dopo aver isolato il furgone e messo il pavimento, è giunto il momento di tracciare gli impianti ELETTRICO, IDRAULICO e del gas (se occorre).

Dei CAVI dentro ai corrugati nei canali di scolo abbiamo già parlato, rimangono ora da mettere i TUBI seguendo un principio analogo, ovvero linea portante perimetrale da cui derivare le utenze, ma con alcune differenze: 

  • devono stare interni alla cellula, il più isolati possibile

  • i tubi dell'acqua fredda partono dalla POMPA mentre quelli dell'acqua calda dal BOILER

  • i TUBI sono rigidi (per garantire pressione costante) e necessitano di RACCORDI per fare le curve, sdoppiarsi...

Discorso analogo per l'impianto del gas, in cui i tubi (di rame, certificati) vanno tracciati ora.

Anche il RISCALDAMENTO può richiedere una canalizzazione, ed è questo il momento di posizionarla.

Ricordiamo che è possibile fissare permanentemente qualcosa alla struttura del mezzo solo se si sceglie di omologare il veicolo, optando per la soluzione amovibile si possono usare solo moduli rimovibili senza bisogno di attrezzi come quelli di S-MOOVE.

PARETI

ELEMENTI STRUTTURALI

In base al progetto, saranno necessari elementi portanti nelle pareti a cui fissare MOBILI, pareti intere (ad esempio del BAGNO) e tutto ciò che serve a trasformare un furgone in una casa su ruote.

Per realizzarli si possono usare travetti di legno (massello o lamellare)  INCOLLATI alla carrozzeria e fissati al pavimento in modo che scarichino il peso su punti portanti e siano il più possibile collegati tra loro e con i controtelai interni degli accessori per aperture (fatti all'inizio della camperizzazione).

È un lavoro di pazienza e precisione che richiede la sagomatura dei legni per seguire le curve del furgone, spesso accentuata.

Un trucco utile è fare dei tagli orizzontali sul posteriore, a distanza di pochi cm l'uno dall'altro e profondi a sufficienza (senza arrivare a spaccarli) che vanno poi riempiti di colla forte (SIKAFLEX 252) prima di metterli in posizione.

PRIMO RIVESTIMENTO

A questi elementi si fissa il primo strato di rivestimento, che può essere fatto con:

  • pannelli specifici per quel veicolo, come MASIS e BRNBI, che ottimizzano gli spazi e sono facili da montare

  • pannelli multistrato, spessore in base al tipo di isolamento ma generalmente tra 0,6 e 1cm

Dove la finitura è grezza, o se l'isolante è rigido, si possono usare:

Nel preparare i rivestimenti, bisogna tenere conto anche dei fori che dovranno avere sia per gli accessori nelle APERTURE che per le utenze elettriche ed idrauliche (per cui durante la fase di isolamento sono stati predisposti cavi e tubi).


SOFFITTO

rivestimento soffitto furgone camperizzato

Stesso discorso va fatto per il soffitto, anche se su furgoni di altezza H2 conviene fissarsi ai longheroni trasversali senza ulteriori spessori (eccetto un minimo strato di isolamento) per ottimizzare lo spazio.

Questi longheroni possono essere lasciati vuoti o riempiti con SCHIUMA POLIURETANICA (se la si sa usare) o LANA DI ROCCIA.

ERRORI DA EVITARE

In questa fase della camperizzazione bisogna prestare attenzione a non commettere errori che possono compromettere il risultato finale.

Come prima cosa non devono esserci ponti termici, ovvero zone dove l'isolamento non è continuo che creano dispersioni e punti di accumulo condensa.

In un furgone, i ponti termici sono particolarmente problematici nelle nervature della carrozzeria, perché essendo spesse tendono a mantenere una temperatura simile a quella esterna. 

I materiali usati devono essere del tipo giusto: isolanti resistenti all'umidità e alle variazioni di temperatura, strutture in grado di reggere il carico a cui verranno sottoposte, messe nei punti e nel modo giusto.

Non tutti i tipi di legno sono uguali: MULTISTRATO e OSB sono formati da singoli pezzi incollati insieme (nel primo caso strati ruotati di 90° e sovrapposti, nel secondo trucioli pressati), hanno un comportamento uniforme e, in caso di urti, vanno in pezzi e non in schegge.

Le perline grezze sono un materiale sconsigliato perché, appunto, essendo legno naturale sono pericolose in caso di incidente; bisogna tenere conto anche del peso aggiuntivo che apportano al veicolo che, in ogni caso, dovrà rimanere sotto ai limiti imposti dalla LEGGE.

 


7 - CONTROLLO PROGETTO

A questo punto è il momento di verificare come è nella realtà il progetto della camperizzazione fatto all'inizio, simulando l'allestimento finale direttamente sul furgone.

Consigliamo di usare NASTRO DA CARROZZIERE (che rimane in posizione tutto il tempo necessario per poi venire via senza lasciare tracce) per tracciare i perimetri delle pareti e dei mobili ed è utile creare delle sagome di cartone per simulare gli ingombri dei pensili sospesi.

Questa fase è cruciale perché permette di vedere se gli spazi progettati su carta hanno senso e riscontro nella realtà.

Ci si rende conto di cosa va modificato: dedicarci il giusto tempo
è fondamentale per evitare problemi che poi risultano difficilmente risolvibili quando il mezzo è finito.

PRINCIPALI ELEMENTI DI INGOMBRO

La piantina interna deve tenere conto della posizione degli accessori e dei componenti più ingombranti, ma necessari.

Tra i principali citiamo:

  • LETTO --> la piantina classica prevede il letto in coda al veicolo, realizzabile su qualsiasi tipo di furgone dal minivan agli H3L4

  • FRIGORIFERO (QUI la guida alla scelta di quello giusto) --> più è grande e più ingombrerà, esistono soluzioni studiate apposta come QUESTO di VITRIFRIGO

  • SERBATOI --> almeno per le acque chiare, la soluzione più usata è optare per un modello sagomato per passaruota (QUI generico e QUI specifico per DUCATO dal 2006) che sarà poi coperto da un mobile su cui poggia il letto e che comprende anche altri elementi dell'IMPIANTO IDRAULICO come la POMPA.

  • locale BAGNO --> l'unico ambiente del camper con pareti e porta proprie, di solito nei furgoni è formato da un PIATTO DOCCIA con WC (QUI la guida alla scelta) completati da un MOBILE più o meno articolato. Per il rivestimento il miglior materiale è la VETRORESINA in rotoli, sia per la durata che per la facilità di pulizia

  • BATTERIA DI SERVIZIO --> per determinare tipo e potenza guarda QUESTA guida, mentre per la posizione 2 sono le soluzioni più usate: o sotto uno dei SEDILI della CABINA, o in coda sul lato opposto del serbatoio passaruota

  • TAVOLO --> può essere per una semidinette in cui 2 delle sedute sono i sedili della cabina resi GIREVOLI, oppure una dinette completa con STRUTTURA che si abbassa per diventare letto; la posizione classica è dietro il posto guida

  • CUCINA --> o meglio il mobile che comprenderà tutto il necessario come LAVELLO e PIANO COTTURA (o un COMBINATO) considerando l'ingombro da pavimento a soffitto (comprese la parti in cui riporre STOVIGLIE e PENTOLAME)

  • BOILER --> ovvero il sistema per scaldare l'acqua, che può essere costituito da un singolo accessorio o da una combinazione di più prodotti per sfruttare più fonti energetiche.

    La posizione del boiler dipende dal tipo: può essere incluso nel mobile del serbatoio passaruota o messo dentro le strutture per aggiunta posti che hanno la predisposizione, come QUESTA sempre per Ducato. Ovviamente va tenuto conto che partono e arrivano dei TUBI dal boiler e deve essere facilmente accessibile.

  • RISCALDAMENTO --> come per il boiler, ci sono diverse possibili soluzioni (alcune già comprese nei sistemi per l'acqua); come soluzione particolare segnaliamo un RISCALDATORE A GASOLIO sempre sotto ad un sedile in cabina, o direttamente sottopianale

  • BOMBOLE DEL GAS --> nel caso alcuni degli accessori scelti abbiano bisogno di GPL (propano e butano) per funzionare, bisogna anche predisporre il luogo in cui staranno le bombole che deve rispondere a dei requisiti precisi (approfondimento nel prossimo capitolo)

La disposizione deve considerare anche il bilanciamento dei pesi: gli elementi più pesanti vanno posizionati in basso e preferibilmente tra gli assi, evitando di creare troppi squilibri tra lato destro e sinistro.

 

 


8 - IMPIANTI

Definiti e posizionati gli ingombri principali, vanno installati e collegati tutti gli accessori necessari a comporre gli impianti, sia elettrico che idraulico.

IMPIANTO ELETTRICO

Abbiamo scritto QUESTA guida che mostra passo passo vari modi in cui è possibile assemblare un impianto elettrico su un FURGONE partendo da 0.

Le posizioni più usate per la BATTERIA sono:

  • sotto uno dei SEDILI della CABINA, comodo per la maggior vicinanza con la BATTERIA MOTORE

  • in coda vicino ad uno dei passaruota dentro ad uno dei mobiletti, comodo per accessibilità

Infine una nota sul punto da cui si gestisce l'impianto, che può essere un display come il PC180 di CBE o un semplice PANNELLO A 5 PULSANTI : è consigliato posizionarlo vicino all'ingresso (solitamente il portellone laterale) in modo da poterci arrivare velocemente anche da fuori.


IMPIANTO IDRAULICO

Per l'impianto idraulico invece abbiamo scritto QUESTA guida che contiene anche il modulo per richiedere tutti i componenti necessari.

Dei TUBI per collegare SERBATOIO e POMPA a tutte le utenze, come RUBINETTO CUCINA e DOCCIA, passando per il BOILER per avere l'acqua calda, abbiamo già parlato prima.

Ma oltre alle acque chiare, ci sono da gestire anche quelle grigie: i tubi da usare sono QUESTI e bisogna prevedere dei punti in cui attraversano pavimento e pianale del furgone per andare al SERBATOIO delle grigie.

Per scaricare, l'acqua deve avere pendenza: per i LAVANDINI generalmente non è un problema, mentre per il PIATTO DOCCIA è consigliato installare una PILETTA passante.

PILETTE e SIFONI aiutano a non far propagare odori sgradevoli e ci sono anche PRODOTTI APPOSITI per annullare totalmente il problema.


IMPIANTO GAS

Se si opta per installare una o più utenze alimentate a gas, è necessario installare anche un impianto che possa alimentarle.

Il GPL nei camper può essere trasportato in 2 modi: o con un SERBATOIO specifico, riportato a libretto, o con una bombola ricaricabile (che può essere di ferro o in vetroresina).

In entrambi i casi, l'impianto che li collega alle utenze deve essere realizzato con tubi di rame specifici e dotato di RUBINETTI di sicurezza.

In generale, questo impianto è il più delicato e potenzialmente pericoloso tra tutti: fare sempre riferimento all'agenzia che vi sta seguendo l'omologazione per conoscere normative e regolamenti più recenti ed evitare brutte sorprese.


MOBILI & ARREDI

Una casa per essere tale ha bisogno di mobili e armadi per poter riporre le cose. 

Per realizzarli si può ordinare uno dei nostri KIT con pannelli di 15mm e tutti gli elementi per assemblarli, oppure realizzare dei telai in legno e poi rivestirli (anche se il fondo è sempre meglio sia di tipo pieno).

Il fissaggio si basa sulle strutture portanti aggiunte insieme all'isolamento nelle fasi precedenti.

Nota importante: ogni mobile deve essere dotato di chiusura di sicurezza adatta al VIAGGIO.

Si possono usare soluzioni specifiche come i PUSH-LOCK e i MAGNETI, oppure adattate come le CHIUSURE PER BAMBINI.


ALCUNE CONSIDERAZIONI

Nel progettare la disposizione interna di un furgone camperizzato vanno considerati tutti gli elementi visti finora e ce ne sono anche altri da non sottovalutare:

  • ACCESSIBILITÀ per manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti

  • BILANCIAMENTO del peso per ottimizzare stabilità, tenuta di strada e consumi

  • ERGONOMIA: altezze adeguate dei piani di lavoro, passaggi sufficientemente ampi, facile accesso a scomparti e vani, sedute e letto confortevoli, buona visibilità dalle FINESTRE... trasformano un semplice furgone in una vera casa su ruote, rendendo piacevole viverci anche per lunghi periodi

  • DOCUMENTAZIONE: creare e conservare schemi e foto degli impianti sarà un riferimento prezioso in caso di problemi futuri

 


9 - FINITURE

Giunti a questo punto dei lavori, la camperizzazione è ormai prossima alla conclusione e rimangono le ultime finiture da fare.

Vediamo i principali punti da considerare.

RIVESTIMENTO FINALE

ultime finiture furgone camperizzato

Normalmente il grosso del lavoro di rivestimento è già stato fatto, in questa fase si aggiungono alcuni dettagli che perfezionano la resa estetica finale. 

È utile e consigliato conservare alcuni pezzi per riparazioni/sostituzioni future.

Segnaliamo QUESTI siliconi pensati, appunto, per le sigillature estetiche interne, disponibili in vari colori per adattarsi a più scelte cromatiche possibili.

PRIVACY

minivan con oscuranti esterno per vetri cabina

Il camper è una casa e, come tale, ha bisogno di privacy: le finestre possono essere dotate di OSCURANTI con zanzariera (se non l'hanno già di serie) e, volendo, anche di tende scorrevoli. 

Sempre con delle tende si possono creare ambienti separati in cellula.

I cristalli della CABINA, invece, vanno coperti con gli OSCURANTI specifici, che giocano un ruolo molto importante anche nell'isolamento termico del veicolo.

MATERASSI E CUSCINI

Elementi fondamentali per il comfort che determinano la vivibilità effettiva del camper:

  • MATERASSI, anche sagomati su misura per adattarsi a tutte le forme possibili

  • CUSCINERIE per le sedute, preferibilmente in tessuti tecnici antimacchia e resistenti all'usura

  • CUSCINI di completamento, che aggiungono comfort e personalità agli spazi

Per queste cose consigliamo di investire in prodotti di qualità perché si passano molte ore seduti e dormendo nel camper.

ACCESSORI AGGIUNTIVI

Rimangono da aggiungere tutta una serie di accessori che migliorano e semplificano la vita su ruote: ne parliamo dettagliatamente in QUESTA guida dedicata proprio all'arredamento del primo camper!

 


E questa è la conclusione della guida sulle fasi che compongono la camperizzazione di un furgone. 

Ricordiamo che lo scopo principale è dare un'idea d'insieme del lavoro complessivo richiesto, così che ognuno possa farsi almeno un'idea e valutare se è un lavoro alla propria portata, o meno.

Per qualsiasi dubbio, domanda o perplessità non esitare a CONTATTARCI mentre per un aiuto più mirato puoi prenotare una CONSULENZA.

Fare questa guida ha richiesto molto tempo: raccolta delle informazioni, scrittura e impaginazione passando per la parte grafica (foto e schemi). 

È un lavoro di più persone, che condividiamo perché pensiamo possa essere utile a molti.

Per questo apprezziamo molto ogni commento o condivisione con altri camperisti: ci fa sentire utili e ci aiuta a crescere in visibilità e posizionamento sui motori di ricerca ("autorità").

Ti ringraziamo in anticipo e, per non perderti nessuna delle nostre guide (nuova o aggiornata), non dimenticare di iscriverti alla nostra newsletter e di seguirci sui social!

Lascia un commento

I commenti devono essere approvati prima di essere pubblicati.

Questo sito è protetto da hCaptcha e applica le Norme sulla privacy e i Termini di servizio di hCaptcha.

CHIEDI UNA CONSULENZA

Per approfondire l'argomento della guida, chiedere un preventivo o qualsiasi altra cosa ti possa essere di aiuto è possibile prenotare una videochiamata

PRENOTA ORA