ll camper è una casa su ruote e, come tale, ha un BAGNO con WC.
Sin dagli albori del camperismo, si sono usate soluzioni sempre più performanti e pratiche per gestire le deiezioni umane in mobilità evitando problemi igienico-sanitari e odori sgradevoli.
Negli ultimi anni, oltre a questo, si guarda sempre più anche ad ecologicità e sostenibilità dei prodotti impiegati.
In questa guida vediamo i principali tipi di WC che possono essere installati oggi su un veicolo ricreazionale.
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Vengono trattati in ordine cronologico, in base alla comparsa sul mercato:
Di ognuno vediamo principio di funzionamento, vantaggi e svantaggi e prodotti e accessori presenti nel nostro catalogo utili a realizzarne, ripararne o migliorarne uno.
WC NAUTICO
Dagli anni '60 agli '80 i camper utilizzavano WC derivati dalla nautica, composti da un WC con speciale valvola che scarica direttamente in un SERBATOIO dedicato con scarico a GHIGLIOTTINA da 3".
Il vantaggio principale è l'autonomia che offre un sistema di questo tipo, mentre come svantaggi ci sono da considerare la necessità di poter scaricare solo nelle aree attrezzate con griglia a terra (sempre più rare, specialmente fuori Italia) e la raccolta combinata di liquidi e solidi con relativi problemi di odori e gestione igienico - sanitaria.
Di fatto richiedono l'aggiunta di DISGREGANTI, e non possono mai e poi mai essere scaricati liberamente al di fuori delle aree designate.
Un'alternativa è installare un MACERATORE, ovvero una pompa che tritura tutti i residui rendendoli liquidi o quasi.
Il contenuto dei serbatoi di questi WC è comunemente detto "acqua nera", o meglio "acque nere" al plurale e sono una cosa diversa da quelle grigie, formate solo dagli scarichi dell'IMPIANTO IDRAULICO come i LAVANDINI di CUCINA e BAGNO o la DOCCIA.
Ormai in disuso (se non in combinazione con altri sistemi), il WC nautico rimane la prima soluzione trovata dai camperisti che ha permesso a questo mondo di crescere ed espandersi.
TOILETTE A CASSETTA
WC composti da una struttura che si fissa alla PARETE del BAGNO, dotata di un'apertura con sportello da cui si estrae dall'esterno il serbatoio di scarico detto comunemente "cassetta".
Inventati da THETFORD: dapprima il PORTA POTTI nel 1968, il WC a seduta fissa C1 e C2 nel 1987 e quello a seduta girevole C200 nel 1993.
In breve tempo sono diventati la norma, usati dalle CASE allestitrici nei modelli di serie ancora oggi.
Nel corso degli anni si sono evoluti sempre di più in termini di capacità, portabilità e design, anche con l'avvento di prodotti di altre marche come DOMETIC e CARBEST.
I modelli moderni includono funzionalità come serbatoi d'acqua dolce integrati (per evitare di collegarsi all'IMPIANTO IDRAULICO del camper) e pompe elettriche per lo scarico (o manuali per non doversi collegare all'IMPIANTO ELETTRICO).
Alcuni produttori di camper, come LAIKA e ARCA, hanno sviluppato sistemi ibridi che combinano un WC a cassetta con un serbatoio di raccolta dedicato alle acque nere, aumentando capacità e flessibilità unendo i vantaggi delle 2 tipologie.
Idea simile seguono gli accessori che aggiungono il maceratore, ovvero una pompa che tritura il contenuto della cassetta e lo scarica o in un serbatoio o direttamente all'esterno (DOVE consentito).
Ne sono esempi il KS-1000 che è una cassetta già modificata e pronta da montare, o il CLEAN EVOLUTION che si installa su quelle già esistenti.
Segnaliamo anche i kit di ricambio (VARI per Thetford e QUI per DOMETIC) che in molti casi sono anche un upgrade perché le cassette fornite col kit sono tutte dotate di ruote, mentre quelle di serie no.
I vantaggi rispetto al nautico sono la semplicità d'uso (non si intasano) specialmente d'INVERNO (essendo interna la cassetta difficilmente gela).
Inoltre non serve spostare il camper per scaricare: ideale ad esempio in CAMPEGGIO o sosta prolungata.
Con il nautico si può ovviare a questo problema usando una ROLL TANK, che però richiede parecchio spazio per essere riposta.
Lo svantaggio principale è l'autonomia: serbatoi dai 15 ai 20-22L per le deiezioni solide e liquide insieme si riempono in poco tempo...
Anche qui è necessario usare disgreganti appositi per ragioni igienico-sanitarie: li producono in tabs come QUESTE pensate appunto per le cassette.
COMPOST TOILET
Come soluzione per la gestione delle deiezioni umane, la TOILETTE COMPOSTANTE esiste da molti anni ma solo da poco si è diffusa anche nell'ambito dei veicoli ricreazionali.
Basate sulla separazione fisica di urine e feci per gestirle in modo diverso, i MARCHI specializzati in questo settore si distinguono anche per uso di materiali naturali e riciclabili e in generale per un approccio produttivo il più ecologico possibile.
Nel nostro negozio trovate i prodotti di TROBOLO che offre soluzioni sia portatili molto spartane come il BILA BOX passando per diversi modelli in legno fino al top di gamma TINY BLOEM
Pensato per essere visivamente identico ad un WC tradizionale è invece SEPARETT - TINY
Il vantaggio principale di questo sistema è l'autonomia e la facilità di scarico: i rifiuti solidi possono essere smaltiti come indifferenziato o messi in una COMPOSTIERA, mentre quelli liquidi o mandati direttamente in fogna o diluiti con acqua e usati come fertilizzante.
In questo caso si può anche usare il SERBATOIO delle acque grigie del camper.
Lo svantaggio principale a livello pratico è legato alla necessità di avere sempre buone scorte di materiali compostanti come segatura o fibra di cocco (se ne usano circa 250g alla volta) mentre a livello "mentale" può sembrare una soluzione rozza e spartana, poco efficace.
In realtà è una delle soluzioni più ecologiche e che offre più autonomia, ad un costo accessibile.
Infine non richiedendo né ACQUA né ELETTRICITÀ per funzionare (salvo ACCESSORI particolari), sono semplici da montare.
Abbiamo anche i PRODOTTI per aiutarti a realizzarne una in FAI-DA-TE nello spazio che hai disponibile.
TOILETTE SIGILLANTI
Una delle novità nel mondo dei WC per camper è la toilette sigillante, lanciata di recente sul mercato da CLESANA.
Il suo funzionamento è diverso da tutti gli altri: da uno speciale rotolo viene steso un sacchetto all'interno della tazza che la copre totalmente.
Dopo l'uso, chiudendo il coperchio, il contenuto viene compattato, termosigillato ermeticamente e mandato nel cassetto di raccolta.
Il vantaggio principale di questo sistema è l'elevata autonomia e la facilità di smaltimento: i sacchetti sigillati possono essere gettati come normali rifiuti indifferenziati.
Ci sono però anche degli svantaggi da considerare: ha bisogno di elettricità e dei suoi sacchetti specifici per funzionare.
Inoltre il prezzo è più alto rispetto alle altre 3 soluzioni viste finora, che grossomodo hanno costi simili.
TOILETTE A INCENERIMENTO
E chiudiamo con il tipo di WC più efficiente e costoso: quello a incenerimento, che nel nostro negozio trovate a marchio CINDERELLA.
Sviluppato per ambienti ospedalieri e strutture medico-sanitarie dove la gestione igienico-sanitaria di rifiuti e batteri è cruciale, sono poi state create versioni dedicate ai veicoli ricreazionali.
Il principio di funzionamento è semplice: i rifiuti vengono combusti ad altissima temperatura e ridotti in cenere sterile.
A seconda del modello, il processo può essere alimentato da GPL, gasolio o corrente elettrica a 220V.
Il vantaggio principale è l'autonomia praticamente illimitata: le ceneri prodotte occupano pochissimo spazio e possono essere smaltite come normali rifiuti indifferenziati.
Non richiede acqua né additivi chimici, e non bisogna cercare stazioni di scarico apposite.
Lo svantaggio principale (oltre al costo) è che l'installazione è piuttosto invasiva e richiede modifiche importanti al camper, rendendolo un'opzione più per nuovi allestimenti (esempio un FURGONE da CAMPERIZZARE) che come sostituzione su mezzi esistenti (anche se è possibile anche quella, specialmente su veicoli di grandi dimensioni).
COSA VALUTARE NELLA SCELTA
Come per molti altri accessori del camper, non esiste la scelta giusta in assoluto: dipende da vari fattori che vanno considerati attentamente.
Il primo è il TIPO di mezzo: un minivan ha spazi e vincoli diversi da un motorhome di 7 metri.
Alcuni wc fissi richiedono modifiche alla struttura del veicolo e una progettazione del locale BAGNO spesso dedicata, o forzata.
Per ovviare a questo problema esistono versioni portatili, sia a cassetta che compostanti.
Il secondo aspetto da valutare è l'uso che si fa del camper: chi fa principalmente SOSTA LIBERA ha esigenze diverse di chi frequenta i campeggi, allo stesso modo di chi lo usa per tanti giorni di seguito rispetto a chi lo fa prevalentemente nei weekend.
Va anche considerato il numero dei passeggeri sul camper: più sono, maggiore deve essere l'autonomia.
Infine bisogna considerare la gestione dei rifiuti stessi, sia in viaggio che a casa.
Alcune soluzioni come nautico e cassetta richiedono stazioni di scarico apposite, altre permettono lo smaltimento come normali rifiuti domestici.
Avere un posto dove scaricare la cassetta quando si torna a casa, ad esempio, può far propendere per un wc chimico tradizionale piuttosto che per soluzioni più costose.
Avere un orto invece può essere l'incentivo per dotare il mezzo di una compost toilet, ad esempio.
Avere un IMPIANTO AL LITIO ,con grandi riserve di energia, invece, può far optare per un wc sigillante o ad incenerimento per semplificare al massimo la gestione delle deiezioni umane in mobilità.
E questo è tutto quello che ti sappiamo dire sui vari tipi di wc per camper e su come scegliere quello più adatto alle tue esigenze!
Fare questa guida ha richiesto molto tempo: raccolta delle informazioni, scrittura e impaginazione passando per la parte grafica (foto e schemi).
È un lavoro di più persone, che condividiamo perché pensiamo possa essere utile a molti.
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